Imprenditore muore dopo una lite: tre denunciati per omicidio
I carabinieri, intervenuti poco dopo l'accaduto, hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dei fatti
Un tragico episodio ha sconvolto la tranquilla comunità di Brusasco. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 8 agosto, in Via Verrua, una probabile lite con un gruppo di persone non residente in paese è degenerata culminando con la morte di un imprenditore del luogo. Si tratta di Gian Franco Trombadore, 55 anni, sposato con figli, fratello di Luciana Trombadore, ex sindaco di Brusasco.
Imprenditore muore dopo una probabile lite
Secondo le prime ricostruzioni, la discussione tra l'imprenditore e il gruppo di persone non brusaschesi, è rapidamente sfociata in una colluttazione fisica. Non sono ancora chiari i motivi che hanno scatenato la lite, ma ciò che è certo è che le conseguenze sono state tragiche. La vittima, un imprenditore, è rimasta gravemente ferita durante l'alterco ed è deceduto. Pare che, durante la lite, sarebbe indietreggiato e inciampando su un bancale, è caduto e ha battuto la testa.
I soccorritori del 118, giunti prontamente sul posto, hanno tentato di rianimare l'uomo per lungo tempo, ma purtroppo tutti i tentativi si sono rivelati vani. L'imprenditore è stato dichiarato morto sul luogo dell'incidente.
Indagini in corso
I carabinieri sono intervenuti per raccogliere tutte le informazioni del caso e chiarire la dinamica della tragedia e le eventuali responsabilità.
L'intera comunità di Brusasco è sotto shock per quanto accaduto.
Tre denunciati
Le indagini proseguono ma, intanto, tre persone di origine straniera risultano denunciate per omicidio preterintenzionale. Si tratta di un cittadino albanese (classe 1970 e residente a San Mauro), un greco (classe 1999, domiciliato a San Mauro ma residente a Torino) e una donna dell'Ucraina (classe 1969 e residente a Settimo Torinese).
A distanza di qualche ora dal fatto, si ipotizza che ci sia stata una lite violenta con pugni. Il motivo dovrebbero essere una questione di denaro.