Imprenditore muore in moto, la data dei funerali

Ancora una croce sulla statale 26. Quante volte abbiamo scritto queste parole sul giornale, quante volte abbiamo sperato che fosse l’ultima. Purtroppo, non è stato così.

Imprenditore muore in moto

L’incidente in cui ha perso la vita Luca Fagaraz, 58 anni, titolare di un autonoleggio originario di Romano Canavese, ma da qualche tempo residente a Candia Canavese con la compagna Barbara Rosignoli, consigliere comunale, è avvenuto nella prima serata di lunedì 3 luglio al confine tra Caluso e Candia, un tratto in cui negli anni si sono già verificati tantissimi (e gravi) incidenti stradali.

Per cause ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Chivasso, coordinati dal Luogotenente Fabio Errica, e della Stazione di Caluso, Luca Fagaraz, che viaggiava in direzione di Candia in sella alla sua Suzuky Marauder, si è scontrato (sulla corsia opposta) contro un furgone che viaggiava in direzione di Caluso. Al volante un 47enne di nazionalità romena che, in stato di choc, è stato trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dell'ospedale di Chivasso.

Sull’asfalto solo le tracce di frenata del furgone, circostanza che fa pensare che Luca Fagaraz sia stato colpito da un malore.

La macchina dei soccorsi è scattata immediatamente, ma all’arrivo dell’équipe medica del 118 il cuore dell’imprenditore aveva già cessato di battere.

La statale 26 è rimasta chiusa in entrambi i sensi di marcia per permettere i rilievi.

Il lutto

La notizia della morte di Luca Fagaraz ha sconvolto il Canavese, dove l’uomo era molto conosciuto.

Mario Mottino, sindaco di Candia: «Non lo conoscevo da molto, ho iniziato a frequentarlo un po’ in campagna elettorale quando era in lista con me la sua compagna Barbara Rosignoli, attuale consigliere comunale. Era una persona cordiale, allegra, simpatica. L’ho conosciuto meglio in occasione di pranzi con la Banda Musicale di cui Barbara è madrina dal 2022. Era appassionato di auto e moto, ci mancheranno sicuramente la sua allegria e la sua gentilezza».

Moreno Gindri è stato uno degli ultimi a vederlo in vita: «Eravamo amici non da molto tempo, ma ogni tanto ci trovavamo e mi sembrava di conoscerlo da sempre. Era cordiale, di compagnia, scherzava volentieri. Sono l’ultima persona che lo ha visto ieri, al bar della Coop, e le ultime parole che mi ha detto sono state “Dobbiamo fare una rimpatriata con un buon pranzo”. Ci siamo salutati, è salito sulla sua moto ed è partito verso il centro di Caluso. Cinque minuti dopo sono stato avvisato dell’incidente, mi sembra impossibile, non riesco a farmene una ragione. Ho voluto ricordarlo anche su Facebook».

«Ci siamo visti - scrive Fabrizio - e abbiamo riso e scherzato... Abbiamo bevuto una birra insieme, due risate, due chiacchiere e via, proprio una settimana fa alla festa giù alle Cascine con la Pro Loco. Ricordo la tua compostezza, la tua pazienza e il tuo sorriso sempre stampato sulle labbra. Adesso che dire. Solo profonda tristezza per queste notizie che dall'oggi al domani non vorresti mai sentire. La vita è un soffio».

«Una persona gentile, disponibile e volenterosa - aggiunge Germana - posso dire anche un amico di famiglia, questo sei stato per noi. Ti ringraziamo per tutti gli aiuti e i passaggi in macchina che ci hai dato con tutta la tua professionalità e simpatia».

«Ciao Luca - scrive Loredana - impossibile da accettare. Ricorderò per sempre il tuo sorriso, con cui ci siamo salutati ieri pomeriggio. Non posso credere che a distanza di 24 ore non ci sei più».

I funerali

I funerali di Faragaz saranno celebrati lunedì 10 luglio nella chiesa parrocchiale di Romano Canavese alle 15.

Il rosario sarà recitato domani, domenica 9 luglio alle 18.30 nella chiesa parrocchiale di Candia Canavese.

La scomparsa di Faragaz lascia un grande vuoto nella vita della mamma Verginia, della figlia Ylenia, della compagna Barbara con Francesca, della sorella Maura con Paolo, del nipote Stefano con Marta e di tutti i parenti.