In auto sulla pista ciclabile: «beccati» e multati i quattro giovani

Sono stati individuati i quattro giovani brandizzesi, tutti maggiorenni, che due settimane fa avevano postato sui social un video mentre percorrevano in auto un tratto della pista ciclabile di via Torino.

In auto sulla pista ciclabile: «beccati» e multati i quattro giovani brandizzesi

Un gesto molto grave che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche che non è passato inosservato alla Polizia Locale di Brandizzo guidata dalla comandante Maria Rita Parola e al sindaco Paolo Bodoni.
Appresa la sconcertante notizia la Polizia Locale si è subito messa al lavoro per identificare gli autori del gesto e così uno a uno sono stati convocati al comando di Brandizzo.
Il conducente dell’auto è stato sanzionato e gli sono stati contestati i reati di guida pericolosa e guida su pista ciclabile e gli sono stati decurtati 10 punti dalla patente.
Gli altri tre giovani a bordo del mezzo sono stati sanzionati perché erano sprovvisti delle cinture di sicurezza.

Le indagini

«Appresa la notizia la comandante si è subito attivata per fare luce sulla vicenda - dice il primo cittadino Bodoni - e non ha mollato.
Sono state applicate tutte le norme del codice della strada per agire nei confronti di questi ragazzi.
Ringrazio tutto il corpo di Polizia Locale e in particolare la comandante che hanno seguito questa vicenda senza abbassare la guardia anzi, sono andanti avanti con determinazione sino all’individuazione dei soggetti e alla convocazione presso il comando di Polizia Locale con l’emissione delle sanzioni.
Giustizia è stata fatta».
Una vicenda questa che ha particolarmente colpito la popolazione di Brandizzo infatti l’episodio di cui si sono resi protagonisti i 4 giovani era avvenuto a pochi giorni di distanza dalla morte di un bambino di soli 5 anni perché investito da uno youtuber a Roma durante una sfida estrema sul web.
Per fortuna nel caso di Brandizzo non ci sono state conseguenze per pedoni e ciclisti, ma la situazione non è comunque o passata inosservata anche perché il video girato mentre i giovani percorrevano la pista ciclabile ha fatto il giro dei telefoni non solo in paese.