In carcere il rapinatore di kebab di Chivasso

In carcere il rapinatore di kebab di Chivasso. Arrestato Domenico Gigliotti, 30 anni. Messo ai domiciliari dai carabinieri, è evaso la sera stessa.

Rapinatore di kebab di Chivasso

Dagli arresti domiciliari al carcere nel giro di una manciata di ore.
Sabato 14 dicembre, due di notte. Domenico Gigliotti, chivassese classe 1990, entra nel kebab «Kappa Emme Take Away» di via Ivrea 57, alla periferia nord della città, brandendo un coltello.
Vuole i soldi, l’incasso della giornata, e con la lama in pugno riesce ad ottenerli. Il bottino è di 150 euro, in pochi istanti ha messo le mani su quanto un commerciante riesce a incassare in un giorno di lavoro.
I carabinieri arrivano a lui dopo poche ore. Lo riconoscono dalle scarpe e dalla felpa, e con le spalle al muro Domenico Gigliotti ammette le proprie responsabilità.
Manca la flagranza di reato, e i militari non possono far altro che denunciarlo a piede libero rimettendo ogni altra decisione alla magistratura eporediese.
Il provvedimento arriva qualche giorno fa: arresti domiciliari, notificati dagli uomini del Capitano Luca Giacolla.

Evade dai domiciliari

Ma Domenico, a casa, non ci vuole stare. Si chiude la porta dietro le spalle, va a Torino, è sicuro che nessuno se ne accorgerà mai.
Poi, quando per puro caso incrocia una pattuglia della Polizia di Stato, allunga il passo insospettendo (e non poco) gli agenti.
La corsa non basta a seminarli: non appena il suo nome viene controllato saltano fuori gli arresti domiciliari, e di conseguenza l’arresto per evasione.

In carcere

Ora, dopo una prima scarcerazione, è in carcere, a Torino.