In paese arrivano le telecamere
In questo modo si ritiene che con l’individuazione di chi commette questi atti possa essere punito

Più sicurezza in paese e multe per chi non rispetta il suolo pubblico e dimostra scarso senso civico.
È di questi giorni la notizia ufficiale che il Comune si sta dotando di telecamere che verranno posizionate sia nei punti di accesso al centro abitato che all’interno del medesimo.
In paese arrivano le telecamere
«A Candia la situazione dei parcheggi diciamo “selvaggi” è disastrosa – dichiara il sindaco Mario Mottino – e questo soprattutto negli spazi di sosta antistanti il Palazzo Municipale, riservati ai medici o alla Croce Rossa.
Inoltre, in piazza Sette Martiri fino all’inizio di via Ivrea e in via Castiglione fino alla piazza della Chiesa Parrocchiale le soste non corrette dei veicoli impediscono il passaggio dei grossi mezzi della SCS (Società Canavesana Servizi) per lo svuotamento delle campane nell'isola ecologica del parco giochi. Poi c’è il problema che abbiamo già ricevuto più volte segnalazioni di auto in sosta in spazi non consentiti dalla società ATIVA perché spesso il pullman di linea non riesce a transitare all’interno del paese, non possiamo di certo rischiare la soppressione della fermata, cosa che danneggerebbe soprattutto chi è meno giovane o chi non si può spostare in autonomia per raggiungere altri centri». Quale sarà il costo dell’intervento e quante telecamere verranno installate e dove? «Abbiamo ricevuto in questi giorni i fondi del PNRR da destinare al progetto di videosorveglianza, si tratta di 68mila euro che serviranno a coprire il costo dell’intervento.
In questo modo si ritiene che con l’individuazione di chi commette questi atti possa essere punito
Posso anticipare che verranno installate tutte telecamere con lettura targa – dice il sindaco Mottino – e ce ne saranno due sulla ex SS26, una per ogni punto di ingresso nel paese, e poi altre nei punti critici del paese.
Siamo fiduciosi che in questo modo la situazione migliori.
Nessuno vuole atteggiarsi a Sceriffo, ma quando prevale la maleducazione il non senso civico persiste, beh, allora in qualche modo occorre intervenire».