un grande giorno

Inaugurazione della Croce Rossa di Cavagnolo LE FOTO

Ci sarà la firma del Protocollo d'intesa per la Casa di Comunità

Inaugurazione della Croce Rossa di Cavagnolo LE FOTO
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Oggi, venerdì 2 febbraio è un n giorno importante non solo per Cavagnolo, ma per tutto il nostro territorio.

Inaugurazione della Croce Rossa di Cavagnolo

Infatti, nel piazzale all’interno dell’area ex Rocca in via Colombo 253 a Cavagnolo si sta svolgendo l’inaugurazione della nuova sede della Croce Rossa di Cavagnolo.
La nuova sede ospiterà i volontari della Cri Delegazione di Cavagnolo - Comitato di Lauriano. A fare gli onori di casa il primo cittadino di Cavagnolo, Andrea Gavazza. Presenti l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, il consigliere regionale Gianluca Gavazza, il vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Jacopo Suppo,  numerosi sindaci del territorio, il Consiglio Comunale dei Ragazzi ed esponenti delle associazioni locali. con i gonfaloni.

Firma del Protocollo d'Intesa

Durante la cerimonia si procederà alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per la realizzazione della nuova Casa di Comunità alla presenza dell’Assessore alla Sanità Luigi Icardi e del direttore dell’Asl To4 Stefano Scarpetta con la partecipazione dei sindaci del territorio.
Un passo molto importante questo per il territorio dal punto di vista socio-sanitario. Infatti, come aveva annunciato il sindaco Andrea Gavazza, ci sarà la firma del Protocollo d’Intesa che rappresenta un enorme passo avanti nella realizzazione di questo immenso progetto che è la Casa di Comunità. La Regione, il 6 novembre 2023 e l’Asl To4, 28 novembre avevano approvato lo schema di Protocollo d’Intesa: la Casa di Comunità di Cavagnolo sarà molto presto una grande realtà di cui il territorio andrà fiero, ma soprattutto su cui i cittadini potranno fare affidamento.

Il sindaco Gavazza

"A pochi passi dal centro di Cavagnolo avremo una nuova Sede per il Primo Soccorso nella stessa area in cui nei prossimi mesi si realizzerà il nuovo Centro Sanitario: più di 3 milioni di euro di investimento statale e 780 metri quadrati di nuove strutture dove potranno lavorare insieme medici specialistici, operatori sanitari, medici di medicina generale, infermieri di comunità e assistenti sociali, a fianco dei volontari di Croce Rossa. dice Gavazza -  Si definirà quindi una tappa fondamentale per dare compimento a una visione strategica su cui stiamo lavorando da tempo con l’obiettivo di dare sviluppo e migliorare la qualità dei servizi a favore dei cittadini.

L'intervento di Giacometto

Carlo Giacometto, Presidente di Obiettivo Piemonte e Amministratore locale:

Con la manifestazione odierna, con la quale si è inaugurata la nuova sede della Croce Rossa e si è firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione della nuova Casa di Comunità a Cavagnolo, si è posto un tassello importante per dotare questa parte del territorio dell’Asl TO4 di una struttura che renda il servizio sanitario ancora più vicino ai suoi residenti. Che è uno dei grandi obiettivi, chiamate “missioni”, del PNRR e dei fondi aggiuntivi dello Stato e delle Regioni di qui al 2026. Come Amministratore locale di lunga data, anche del confinante Comune di Brusasco, ci tengo ad esprimere la mia soddisfazione, pur non avendo potuto essere fra il pubblico presente a celebrare le numerose autorità intervenute. Lo faccio perché si tratta di un tema che avevamo posto in termini di collaborazione virtuosa fra Comuni limitrofi quando presentammo nel 2021 il programma della lista “Per Brusasco e Marcorengo”, sostenendo la necessità di fare squadra fra “vicini” per l’obiettivo traversale della salute della popolazione, superando almeno su questo un ormai obsoleto confine amministrativo. E lo faccio anche sottolineando che la scelta di tornare a investire ingenti fondi per le strutture e la telemedicina per la sanità locale e di territorio è proprio una diretta conseguenza di quanto previsto dalla Missione 6 (Salute) del PNRR. Grazie ad essa, infatti, l’Italia può destinare entro il 2026 circa 7,75 miliardi di euro complessivi, di cui 2 miliardi per l’edilizia sanitaria, che corrispondono a interventi per 214 milioni in Piemonte, fra cui i circa 3 milioni necessari per la struttura di Cavagnolo che la Giunta Cirio ha potuto ricavare dal bilancio regionale. Fondi PNRR che, insieme ai fondi complementari, sono stati assegnati all’Italia grazie al lavoro del Parlamento e del Governo Draghi di cui ho avuto l’onore di far parte nella scorsa Legislatura, poi proseguito in piena continuità con il Governo Meloni. A tal proposito, ricordo i passaggi fondamentali del percorso che ci ha portato ad oggi: 30 aprile 2021, trasmissione dal Governo alla Commissione Europea e al Parlamento italiano del PNRR “Italia Domani”, poi definitivamente approvato il 13 luglio 2021, con la previsione di erogare all’Italia fino al 2026 circa 192 miliardi di euro, di cui 122 da restituire fra il 2028 e il 2058 e circa 70 a fondo perduto. Da allora, la nostra Nazione ha raggiunto tutti gli obiettivi e ha potuto ottenere dall’Europa tutte le rate semestrali previste, finora cinque più la rata di prefinanziamento, e ciò anche a seguito della modifica di alcune misure presentata nell’agosto del 2023. Al recupero dell’immobile, luogo fisico di prossimità dotato degli spazi e degli strumenti adeguati, ora dovranno corrispondere i servizi richiesti dalla cittadinanza e che possono a loro volta trovare ulteriore copertura finanziaria con le ingenti risorse della Missione Salute: sono certo che alla meritoria attività delle strutture e dei volontari della Croce Rossa e del grande lavoro del Sindaco e dell’Amministrazione cavagnolese, l’Asl TO4 affiancherà da subito il proprio impegno per assicurare personale e attrezzature tecnologicamente idonee, garantendo così l’assistenza sanitaria per le cure primarie tutto il giorno, tutti i giorni. In linea con l’obiettivo vero dei fondi PNRR e dei fondi complementari, in primis quelli regionali.

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