Incidente mortale sul lavoro, operaio resta incastrato tra il cestello e lo stipite superiore
Le indagini della Questura.

Incidente mortale sul lavoro. L'operaio vercellese che lavorava Milano sarebbe rimasto incastrato tra il cestello e lo stipite superiore. Le indagini della Questura.
Incidente mortale sul lavoro
Un altro incidente mortale sul lavoro. Questa volta la vittima è un operaio vercellese rimasto incastrato tra il cestello e lo stipite superiore.
Sul posto gli uomini della Questura di Milano che stanno indagando su quanto accaduto nella tarda mattinata a Milano, più precisamente in via Ambrogio Spinola 1.
I soccorsi
Sul posto è giunta a polizia con un’ambulanza del 118 e a una squadra della scientifica. Inutile la corsa all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio, per l'operaio vercellese non c’è stato nulla da fare.
La salma è sotto sequestro per consentire le indagini della magistratura che aprirà formalmente un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Naturalmente il Pm ha disposto l’autopsia sul corpo.
La vittima
A perdere la vita è stato Maurizio Geroso, operaio in un cantiere nelle residenze Libeskind II a CityLife di Milano.
Le parole del Codacons
Il Codacons nel suo comunicato scrive:
La vittima, un 57enne italiano, si trovava su un cestello elevatore che si stava muovendo verso l'alto, quando è rimasto incastrato tra il cestello stesso e lo stipite superiore di una porta. I soccorritori, arrivati sul posto con due ambulanze e un'automedica, l'hanno trasportato in codice rosso alla clinica Sant’Ambrogio. Ma i traumi riportati nell'incidente sono risultati troppo gravi: è spirato poco dopo il ricovero nella struttura.Il Codacons, che da sempre si batte per implementare la sicurezza sul lavoro, fa esposto in Procura e si costituisce persona offesa al fine di accertare le responsabilità dell'accaduto.