la situazione

Incidente sulla A4 all'uscita Chivasso Centro: due cinghiali finiscono contro un'auto

Coldiretti chiede l'intervento dell'esercito: "E' un'emergenza civile".

Incidente sulla A4 all'uscita Chivasso Centro: due cinghiali finiscono contro un'auto
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Ennesimo incidente stradale intorno all'una e mezza di oggi, sabato 19 novembre 2022 a causa dei cinghiali. L'incidente è avvenuto sull'autostrada Torino-Milano all'altezza di Chivasso Centro.

Incidente sulla A4: due cinghiali finiscono contro un'auto

Due cinghiali sono finiti contro un'auto (una Kia) sull'autostrada A4 in direzione Milano all'altezza di Chivasso Centro. Il fatto è accaduto nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 novembre 2022. I due ungulati sono sbucati all'improvviso e lo scontro è stato inevitabile. Non ci sono feriti tra le persone all'interno dell'auto, ma un grosso spavento per quanto accaduto.

La situazione sul territorio

Purtroppo si tratta dell'ennesimo incidente a causa della presenza dei cinghiali. Infatti negli ultimi tempi queste situazioni si sono moltiplicate e dalle strade di campagna o collinari adesso la presenza dei cinghiali si è estesa anche nei tratti di strada a scorrimento veloce come le autostrade e nei centri abitati.  E' di ieri, venerdì 18 novembre, la notizia  che l'Ato5 Collina Torinese effettuerà, il 22 e il 24 novembre 2022, degli interventi di contenimento cinghiali (tiro notturno e diurno) nei Comuni di Casalborgone, Castagneto Po, San Sebastiano da Po, Lauriano, Monteu da Po e nelle località Valle Chiappini, Tamagni, Saronsella, Civignola, Moriondo, Delfino, la Bisognosa, Gora, Valle San Genesio, area contigua al fiume Po su richiesta degli agricoltori.

Coldiretti chiede l'esercito

«Gli ultimi episodi dove due cinghiali hanno seminato il panico nei centri di Chieri e Moncalieri si aggiungono al caso del cinghiale entrato nel municipio di Ivrea e ai tanti incidenti stradali avvenuti in questo 2022 dove più volte è stata sfiorata la strage» afferma il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici.

«Gli amministratori locali sono tempestati di segnalazioni di cittadini terrorizzati per l’incontro con i cinghiali, così come i nostri uffici raccolgono ogni giorno, segnalazioni di danni alla colture da parte dei nostri agricoltori. Ci siamo confrontati anche con il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna e l’assessore all’igiene urbana e agricoltura Giuseppe Messina, con cui l’interlocuzione è costante, che condividono le preoccupazioni di Coldiretti Torino e auspicano che nel breve periodo si possa affrontare il problema con maggiore efficacia».

«Da tempo denunciamo - aggiunge Mecca Cici che l’agricoltura non può andare avanti con le devastazioni della fauna selvatica. Non è più il momento dei tentennamenti, o peggio, delle tattiche politiche. Deve assolutamente crescere in modo esponenziale il numero dei cinghiali abbattuti. Per anni abbiamo avuto la sensazione di non contare nulla nelle stanze della politica dove si prendono le decisioni. Agricoltori e abitanti dei quartieri cittadini ne hanno abbastanza. Gli enti preposti non riescono ad affrontare il problema cinghiali per carenza di personale, per burocrazia, scarico di responsabili, mancanza di vera volontà politica? Allora ci rivolgiamo al prefetto perché chieda l’intervento dell’esercito. I soldati possono essere utilizzati per interventi di protezione civile, e quella dei cinghiali è sicuramente un’emergenza da protezione civile».

 

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