Infermiera morta in un incidente ferroviario: il dolce ricordo
Maria Rita Calligaro si è spenta all'età di 61 anni.
Una tragedia, un drammatico destino quello che la vita ha riservato a Maria Rita Calligaro. Una donna speciale che giovedì scorso, all’età di 61 anni, ha perso la vita a causa di un incidente ferroviario. La donna, infatti, è stata investita da un treno poco distante dalla stazione ferroviaria di Torrazza Piemonte.
Infermiera morta in un incidente ferroviario
Una tragedia, un drammatico destino quello che la vita ha riservato a Maria Rita Calligaro. Una donna speciale che giovedì scorso, all’età di 61 anni, ha perso la vita a causa di un incidente ferroviario. La donna, infatti, è stata investita da un treno poco distante dalla stazione ferroviaria di Torrazza Piemonte.
Maria Rita Calligaro, classe 1959, dopo aver terminato il suo percorso di studi aveva subito iniziato a lavorare come infermiera al Pronto soccorso del Cto di Torino. Solo per un breve, brevissimo periodo, aveva lavorato all’ospedale civico di Chivasso. Da un anno aveva raggiunto la pensione. Amava molto i fiori, adorava camminare e soprattutto in montagna dove passava molto del suo tempo libero.
Una donna speciale come raccontano in paese, una grande amica e soprattutto una persona sempre pronta ad aiutare il prossimo.
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Il dolce ricordo
«Nessuno di noi avrebbe mai immaginato che all’improvviso saremmo stati qui a ricordati - ricordano i coscritti del 1959 - Ti abbiamo conosciuta all’elementari, siamo stati insieme alle medie, alla festa dei coscritti. Poi la vita ci ha divisi ed ognuno ha seguito la propria strada. Ricordiamo la tua generosità, la tua grinta ed il tuo altruismo. Eri la più piccina e ti chiamavamo tutti Ritina o Ritin. Questo diminutivo te lo sei sempre portato dietro. Volevi fare l’infermiera e la tua forte determinazione ti ha fatto diventare una “grande” infermiera, buona ed altruista. Ricordiamo tutti quanto fosse bello il tuo sorriso e rassicuranti le tue parole. Ora possiamo guardarti solo in foto, tra le tue rose ed i tuoi fiori che tanto amavi. Non potremo più abbracciarti e tutto quello che ci resta di te è racchiuso nei nostri cuori e nei nostri ricordi. Saranno il nostro bene più prezioso. Mancherai a tutti, alla tua famiglia in primis ed a noi, i tuoi amici di sempre, “quelli del 59”. Quando ci verrà voglia di un tuo abbraccio ci tufferemo nei nostri ricordi. Nel nostro ultimo saluto abbiamo voluto dedicarti le parole di San Agostino, ma nessuno è riuscito a leggertele, quindi ringraziamo Cosetta che l’ha fatto per noi. Ciao Ritin, riposa ora, in noi ci sarà sempre il tuo ricordo».
Il lutto
Con la sua scomparsa Maria Rita lascia un grande vuoto nella vita del marito Carlo Manfredi, dei figli Matteo con Elisa, Maddalena, il fratello Fulvio con Anna, della cognata Margherita con Angelo e l’affezionata Tamara.
I suoi funerali sono stati celebrati lunedì 6 luglio nella chiesa parrocchiale di Torrazza, paese dove la sua salma riposerà per l’eternità.