Insegnante insulta e urla contro i bambini delle elementari

La preside: Siamo consapevoli che l’insegnante non usi dei modi molto soft con i bambini

Insegnante insulta e urla contro i bambini delle elementari
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La preside: Siamo consapevoli che l’insegnante non usi dei modi molto soft con i bambini

"Insegnante insulta e urla contro i bambini e li definisce stupidi e deficienti. Una bambina è terrorizzata, non dorme e non vuole più andare a scuola perché è intimorita". Sono parole forti quelle che ci riportano alcuni genitori che hanno i bambini che frequentano una scuola del secondo circolo didattico di Chivasso e che vedono come protagonista un’insegnante. Una situazione quella illustrata che molte, troppe volte si è letta sui giornali o sentita nei notiziari e adesso ha coinvolto molte famiglie chivassesi.

Insegnante insulta e urla contro i bambini

Le segnalazioni che giungono in redazione si moltiplicano con il trascorrere dei giorni. «Quell’insegnante terrorizza i nostri figli. Li tratta male, si rivolge loro con toni non idonei ad un ambiente scolastico. Li accusa di essere bugiardi e in molte occasioni ha anche affermato che noi non siamo dei buoni genitori, che siamo persone non in grado di educare i nostri figli. Non ci sembra - dice una mamma - che questo sia il modo di comportarsi a scuola. I bambini non ne posso più e noi siamo molto preoccupati. Pretendiamo che la scuola intervenga in maniera concreta. Non siamo tranquilli sapendo che questa persona è in classe con i nostri figli».

"Dice loro che non valgono nulla"

Tra le segnalazioni c’è anche quella di un genitore che sostiene, molto amareggiato: «Dice ai bambini che non valgono nulla, li minaccia dicendo che o si sta dalla sua parte o contro di lei però a quel punto i bambini ne pagherebbero le conseguenze. Non è una situazione nuova purtroppo perché c’erano già stati dei precedenti. Questo atteggiamento ha portato gli alunni ad essere molto scoraggiati. In un pianto disperato mia figlia, altro giorno mi ha chiesto se anche io pensassi che lei fosse una stupida. Mandiamo i nostri figli a scuola per imparare e pensando che questo possa essere un luogo protetto, ma purtroppo la nostra scuola, a causa di quest’insegnante, non lo è. Non possiamo permettere che la situazione continui. I nostri bambini devo essere protetti, noi siamo intervenuti per il bene dei nostri figli».

Parla la preside

Lunedì sera si è svolta una riunione tra la preside Rita Cattaneo, la vice preside, alcuni genitori e l’insegnante in questione. E’ stato un primo passo da parte dell’istituzione scolastica anche se i genitori non sono rimasti molto contenti dell’esito dell’incontro. Chiediamo direttamente alla dirigente Rita Cattaneo quale sia la situazione: «Siamo consapevoli che l’insegnante non usi dei modi molto soft con i bambini. Lunedì si è svolto l’incontro e mi auguro che ci siano stati dei chiarimenti. Abbiamo stabilito un modus operandi, sono andata a parlare con i bambini per stabilire un legame e comprendere il loro punto di vista. Andrò a mangiare con i bambini e continuerò a monitorare la situazione. Si cercherà di agire per comprendere meglio la situazione e risolverla con tutte le strade percorribili. Non va dimenticato però che servono delle prove... Quello che ci sta a cuore e la sicurezza dei bambini e si agisce tenendo come principio fondamentale questo aspetto». La scuola quindi fa capire che la situazione è monitorata ma non si sbilancia rilasciando altre dichiarazioni.

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