Insetticida nella scuola, i bimbi si sentono male

«Senza polemica, chiediamo solo una cosa: che sia fatta chiarezza su quanto avvenuto venerdì pomeriggio 27 ottobre. Ne va della salute dei nostri figli».

Insetticida nella scuola, i bimbi si sentono male

«Senza polemica, chiediamo solo una cosa: che sia fatta chiarezza su quanto avvenuto venerdì pomeriggio 27 ottobre. Ne va della salute dei nostri figli». E’ sabato 28 ottobre quando la notizia di quanto avvenuto poche ore prima nella palestra della scuola primaria di frazione Boschetto, utilizzata anche da alcune associazioni sportive per corsi dedicati ai più piccoli, inizia a rimbalzare sulle chat. Da una parte i genitori ovviamente «imbufaliti», dall’altra la difficoltà a credere che quanto raccontato sia effettivamente accaduto. Eppure, stando anche alle segnalazioni arrivate a Palazzo Santa Chiara (che ha subito avviato un’indagine) è tutto vero. Ma andiamo con ordine.
Sono da poco passate le 17 quando i bambini iscritti ad un corso di Kickboxing entrano nella palestra per la solita ora di lezione, che si ripete il mercoledì e il venerdì.
Tutto tranquillo fino a quando, improvvisamente, qualche bambino inizia a tossire. Non sembra nulla di grave, fino a quando anche gli adulti presenti iniziano a sentire un bruciore alla gola sempre più forte. A questo punto gli allievi del corso di Kickboxing vengono invitati ad andare negli spogliatoi per mettersi le scarpe e raggiungere l’uscita. A forza di tossire un bambino inizia a vomitare, altri si sentono soffocare, una situazione che migliora solo quando tutti sono fuori, all’aria aperta.
Ed è qui che, poco dopo, sarebbe apparsa un’assistente scolastica dotata di mascherina in quanto nella scuola un tecnico stava effettuando un trattamento di disinfestazione da insetti nella mensa: tutto chiaro, i bambini tossivano perché stavano respirando insetticida. Un intervento sicuramente programmato, anche se nessuno ha pensato di avvisare le altre realtà che gravitano intorno alla scuola di via San Francesco.

L'intervento del sindaco

La palla è quindi passata al Comune di Chivasso. Il sindaco Claudio Castello è stato informato nella giornata di lunedì: «Da quel che ho ricostruito avrebbe dovuto intervenire una ditta chiamata dall’azienda che gestisce la mensa (il locale aveva problemi di mosche), poi invece questo non è avvenuto e la disinfestazione è stata fatta (su richiesta dei nostri uffici per accelerare i tempi) da una ditta che lavora per il Comune. Gli operai non sapevano che nella palestra ci fossero bambini. Mi spiace per quanto avvenuto, anche perché, ripeto, avrebbe dovuto intervenire la ditta di disinfestazione che lavora per chi gestisce la mensa».