Insulti e mani al collo: la zuffa finirà in Tribunale
Alla base «cattivi rapporti di vicinato» che vanno avanti da anni
Si è chiusa con una querela, presentata il 31 gennaio alla Stazione Carabinieri di Chivasso, l’ennesima grave lite che ha visto protagoniste due famiglie di Pratoregio, da anni ai ferri corti per questioni di vicinato. Ad avere la peggio questa volta è stata Anna (nome di fantasia), 52 anni, che ha dovuto poi rivolgersi alle cure dei medici del Pronto Soccorso di Chivasso.
Insulti e mani al collo
Stando al racconto della donna tutto sarebbe iniziato (questa volta) per un’auto parcheggiata davanti al cancello di casa. Da una seconda auto sarebbe poi scesa la vicina, che, sempre secondo la querela, avrebbe poi tentato di entrare nell’abitacolo dell’auto di Anna. A seguire insulti irripetibili in questa sede e una prima zuffa, con le due donne che avrbbero iniziato a prendersi per i capelli. A questo punto le urla avrebbero richiamato la madre della vicina, che nella concitazione dei momenti sarebbe poi caduta a terra (urtata dalla figlia) riportando una ferita alla testa. Poco dopo sarebbe intervenuto anche il padre della vicina, che senza dire una parola avrebbe afferrato Anna per il collo spingendola prima contro la macchina e poi contro un muro.
L'intervento dei carabinieri
Sul posto sono poi intervenuti sia i carabinieri che le ambulanze della Croce Rossa. Anna, come detto, si è poi rivolta al Pronto Soccorso e al proprio medico curante, che le ha poi prescritto cinque giorni di riposo a seguito del politrauma.