La città piange il fondatore del Gs Chivassesi e tifoso del Grande Torino
Si è spento all'età di 94 anni
Chivasso piange Ernesto Cena, una figura indimenticabile per la città- Nato nel 1930 e sempre vissuto in frazione Torassi, Ernesto era conosciuto da tutti come "Ernesto l'imbianchin", un soprannome affettuoso che celebrava la sua carriera come decoratore, attività in cui eccelleva e per cui era stimato.
La città piange il fondatore del gruppo Gs Chivassesi e grande bocciofilo
Oltre alla sua professionalità, Ernesto si è distinto per il suo contributo al mondo dello sport. Nel 1974, insieme agli amici Pier Carlo Rosa e Luigi Varese, ha fondato il gruppo dei Gs Chivassesi, assumendo il ruolo di vicepresidente per dieci anni. Anche dopo aver lasciato la carica, il suo impegno e la sua passione hanno lasciato un segno indelebile. Grande giocatore di bocce, Ernesto ha raggiunto la serie B nazionale, mostrando il suo talento e la sua dedizione.
Il ricordo della tragedia di Superga
Amante del ciclismo e tifoso del Grande Torino, Ernesto custodiva ricordi vividi del tragico incidente di Superga.
"Ricordo che papà mi raccontava di esser stato uno dei primi ad arrivare a Superga dopo lo schianto dell'aereo - racconta il figlio Rudi Cena - Lui era a Sassi che stava lavorando quando ha sentito il boato. Immediatamente è salito a piedi al Colle insieme agli altri tanti tifosi. Mi ripeteva che appena giunto aveva trovato la maglia, come se fosse stesa, di Guglielmo Gabetto".
Una vita per la sua famiglia
Ernesto era un uomo profondamente legato alla sua famiglia, con cui ha condiviso ogni attimo della sua vita. Amato e stimato da tutti, lascia un vuoto incolmabile nel cuore della moglie Maria, dei figli Mirosa con Renato e Rudi con Lauretta, dei nipoti Roberto con Lax, Morena, delle pronipoti Vittoria e Matilde, della cognata Melina e di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
I funerali si svolgeranno questa mattina, martedì 31 dicembre alle 10.30, nella Cappellania di Frazione Torassi di Chivasso, in arrivo dall’Opera Pia Eugenio Clara. Dopo la cerimonia, il corteo proseguirà verso il cimitero della frazione Boschetto.