CRESCENTINO

La città piange il suo storico macellaio

E' stato anche il fondatore del Toro Club.

La città piange il suo storico macellaio
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La città di Crescentino perde un altro uomo che ha scritto una pagina importante nella storia del commercio, il suo storico macellaio: Crescentino Capellino.

La città piange il suo storico macellaio

La città di Crescentino perde un altro uomo che ha scritto una pagina importante nella storia del commercio locale. Impossibile, infatti, non ricordarsi di Crescentino Capellino dietro al banco della sua macelleria della città dove è nato e cresciuto.

Tino, come tutti lo conoscevano e lo chiamavano, da sempre era il macellaio della città. Dopo aver imparato il mestiere, anche in quel di Settimo Torinese, aveva deciso di aprire la sua attività in città e che ha mantenuto per ben 20 anni. Era la fine degli Anni Ottanta quando ha cessato la sua attività scegliendo così di lavorare in alcuni supermercati sempre come macellaio. E così ha lavorato a Viverone, Cavaglià e Vercelli fino al raggiungimento della pensione.

Fondatore del Toro Club

Tino però era anche molto conosciuto a Crescentino per la sua passione per il calcio, era un vecchio cuore granata. Il suo amore per il Torino era infatti risaputo da tutti tant’è che era stato uno dei soci fondatori del Torino Club di Crescentino, circolo che lui frequentava spesso finché la salute glielo ha permesso.

Il ricordo

In tanti lo ricordano per le vie della sua città come spiega il figlio Marco:

«Papà amava la sua città, era legato alle persone di Crescentino. Proprio per questo motivo, quando aveva chiuso la sua attività ed era diventato dipendente, non aveva mai voluto trasferirsi nonostante non lavorasse proprio vicino a casa. Per lui Crescentino era un pezzo importante della sua vita.
Papà era una persona, appunto, appassionata di calcio e mi seguiva spesso nella mia attività quando ero più giovane. Ricordo che ogni mercoledì comprava proprio la Nuova Periferia per leggere delle mie prestazioni durante le partite».

Con la sua scomparsa Crescentino lascia un grande vuoto nella vita della moglie Piera, dei figli Marco con Nunzia e Nicolò, di Laura con Fausto e del cugino Riccardo.  Il suo funerale è stato celebrato mercoledì 3 febbraio.

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