La città piange il volontario sempre allegro del Praiet

Il suo volto sorridente, la sua grande energia e la sua disponibilità. Sono queste le «armi», in senso positivo naturalmente, che Roberto Abraham sfoderava ogni volta che il Rione Praiet si preparava ad una festa. Lui, sempre presente con la sua t-shirt verde, non si è mai tirato indietro di fronte ad ogni richiesta.

La città piange il volontario del Praiet

Durante la manifestazioni, come il Settembre Praiettese, si occupava della sala. Era nel team di coloro che servono ai tavoli. Ma in maniera particolare lui si occupava delle orchestre. Già, quando arrivavano in città lui le accoglieva. Poi li faceva accomodare a tavola, li serviva. Li coccolava per farli sentire a casa.
E’ questa l’immagine che anche il presidente del Rione Praiet Luca Corsatoda di lui.

«Era una persona sempre disponibile - spiega Corsato - Sempre solare nonostante le difficoltà della vita.
Roberto era arrivato a Crescentino nel 1983, l’anno dopo che noi abbiamo iniziato a partecipare al Carnevale.
Prima abitava a Casabianca, frazione di Verolengo. Ha lavorato alla Fiat, poi con l’apertura della Teksid l’avevano trasferito in questo sito. Era in pensione da molti anni ormai».

Una vita che non gli ha risparmiato alcun dolore:

«Aveva perso quando era giovane la moglie - racconta ancora Luca - E poi anche la compagna».
Una vita difficile, insomma, ma che ha sempre affrontato con grande forza e coraggio, guardando al domani con il suo sorriso.

Il sindaco Vittorio Ferrero racconta:

«Roberto era un valoroso e operoso volontario. Sempre presente con un carico di energia e allegria.
Ci uniamo come amministrazione al dolore della famiglia e al cordoglio del Rione Praiet che perde un volontario».

Il lutto

Roberto, infatti, lascia un grande vuoto nelle comunità di Crescentino e Casabianca di Verolengo che pregano per lui.
Una persona che rimarrà nel cuore di tutti, soprattutto in quelli degli amici del Rione Praiet che, nonostante da alcuni anni potesse più partecipare attivamente alle iniziative, lo hanno sempre ricordato.
Roberto Abraham si è spento all’età di 70 anni nella Rsa Servais di Torino.