lutto

La città piange l’ex sindaco e storiografo

La tragica notizia della scomparsa di Giovanni Giuliano è arrivata lunedì sera

La città piange l’ex sindaco e storiografo
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È lunedì sera quando la città si ferma alla notizia della scomparsa di Giovanni Franco Giuliano. Livorno Ferraris perde non solo un ex sindaco, ma anche uno dei suoi più illustri cittadini, un uomo profondamente innamorato della sua terra e della sua storia. Geometra di professione, Giuliano era noto anche come storiografo e scrittore, autore di numerosi libri che hanno contribuito a preservare e diffondere la memoria storica del paese.

La città piange l’ex sindaco e storiografo

A ricordarlo è Renzo Masoero, altro ex sindaco di Livorno Ferraris: «Il più grande storiografo di Livorno e scrittore di tanti libri sul nostro paese. Già sindaco, assessore e consigliere comunale per molti anni, di certo uno dei più grandi innamorati del nostro paese. Ho condiviso una legislatura con lui, poi siamo anche stati avversari, ma sempre nel rispetto reciproco. Perdiamo un patrimonio di cultura e storia impossibile da sostituire. Giunga alla sua famiglia il mio abbraccio e, sono sicuro, quello di tutti i livornesi e delle tante persone che lo hanno conosciuto». Masoero ha elogiato la dedizione di Giuliano non solo nel campo amministrativo, ma anche nel preservare e narrare la storia locale.

Anche Ilaria Rey, consigliera comunale, ha voluto rendere omaggio alla figura di Giuliano, sottolineando il suo carattere amichevole e la sua vastissima cultura. «La tua simpatia arrivava ancor prima del tuo sapere - ha ricordato Rey, descrivendo le conversazioni su storia, archeologia e arte, sempre arricchite dagli aneddoti di Giuliano - Con te se ne va un pezzo prezioso di storia livornese».

Federico Pizzamiglio, altro consigliere comunale, ha ricordato con affetto Giuliano come il primo sindaco di cui ha memoria, già ammirato dal suo nonno, grande amante della cultura. Le dediche personali che Giuliano gli aveva scritto nei suoi libri testimoniano il legame e il rispetto reciproco. Pizzamiglio ha celebrato la capacità di Giuliano di notare e apprezzare l'impegno dei giovani nella valorizzazione della cultura locale, nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia. «Oggi Livorno Ferraris e la sua storia sono un po' più orfane» ha affermato Pizzamiglio, sperando che le opere di Giuliano continuino a mantenere viva la memoria storica del paese.

Anche Rocco Ferreri lo ricorda: «Che triste notizia apprendere della scomparsa di Giovanni Franco Giuliano.
Dovevamo organizzarci per vederci proprio in questi giorni. Era un pezzo di storia, uno dei riferimenti livornesi per me.
Volevo ascoltare la sua esperienza di avvicinamento culturale tra Italia e Francia, dato che aveva promosso il gemellaggio tra Livorno Ferraris e Pont-De-Chéruy, Rhone-Alpes, France. Era mia intenzione far tesoro della sua esperienza, per divulgarla alle nuove generazioni. Come sempre, aveva risposto con la sua consueta disponibilità e voglia di fare e trasmettere. La sua perdita lascia un grande vuoto, ma il suo spirito e il suo impegno continueranno a vivere nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Ci mancherai, Giovanni Franco. Un abbraccio forte alla famiglia»

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Il lutto

Con la morte di Giovanni Franco Giuliano, Livorno Ferraris perde un insostituibile custode della sua storia, un uomo che ha dedicato la vita a preservare e diffondere il patrimonio culturale locale. Il suo impegno come sindaco, assessore, consigliere comunale e soprattutto come storiografo e scrittore lascia un vuoto incolmabile, ma anche un'eredità preziosa che continuerà a vivere attraverso le sue opere e il ricordo di chi lo ha conosciuto e apprezzato.

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