La comunità piange Giuseppina Vergnano
Giusy, come le chiamavano tutti, oltre ad esser una mamma adorabile, era una nonna fantastica
Giuseppina Vergnano, per moltissimi anni, con il marito, aveva gestito il mattatoio in località Madonnina di Verolengo. La loro attività era stata un vero punto di riferimento per il territorio. Poi nel giugno del 1990 la scelta di chiudere e di vivere la tanto attesa pensione. Ma Giuseppina Vergnano quegli anni li ha sempre portati nel cuore e raccontati.
La comunità piange Giuseppina Vergnano
Era una donna forte, sempre positiva che amava, come ricordano anche le famiglie, aver la casa piena di amici. E le porte della sua abitazione sono sempre state aperta. E sono tanti gli amici che ricordano i momenti di festa ma anche solo le quattro chiacchiere. Una persona veramente molto disponibile e benevola che ha lasciato il segno in questo paese.
Giuseppina, così come tutta la famiglia, era poi una persona molto religiosa. Sempre presente alla Messa domenicale o al Santuario o in chiesa parrocchiale, era stata priora della Madonnina nel 1990 insieme a Giuseppe Autino.
Il ricordo
«La mamma aveva la passione per la lettura - ricordano le figlie Luisella e Simona - Le piaceva molto cucinare.
Sino a quando ha potuto, aiutava anche la Lilt di Donatella Tubino durante la preparazione dei fiori in occasione della Festa della Mamma».
Giusy, come le chiamavano tutti, oltre ad esser una mamma adorabile, era una nonna fantastica. Si è sempre presa cura dei suoi nipoti senza mai fargli mancare nulla.
Il lutto
Con la sua scomparsa all’età di 84 anni lascia un grande vuoto nella vita delle figlie Luisella con Sergio e Simona con Roberto, dei nipoti Sara con Mattia, Giovanni con Alessandra, dei fratelli Agostino con Iucci e Renzo con Olga, delle cognate Elvira con Franco e Sandra con Bruno, il cognato Carlo e la consuocera Elsa. In funerale è stato celebrato martedì 16.