La comunità piange l’Alpino Gian Franco Actis

E’ una notizia terribile quella che nel tardo pomeriggio di mercoledì 28 giugno inizia a diffondersi a Verolengo. La comunità apprende con immensa tristezza della dipartita di Gian Franco Actis all’età di 76 anni. E’ stato trovato senza vita nella sua abitazione.

La comunità piange l’Alpino Gian Franco Actis

Gian Franco, originario di Verolengo, aveva svolto il servizio militare indossando il cappello d’Alpino. Prima era stato in servizio a Cuneo, poi a Bra ed infine all’ospedale militare di Torino. Terminato il servizio, aveva da prima lavorato in un negozio di sementi e piante a Torino, più precisamente da Sgaravatti. E’ qui che ha coltivato l’amore per i fiori, e sino a quando la malattia glielo ha permesso si è occupato con estrema cura del giardino della sua abitazione di via della Scarpa. Il suo giardino, infatti, era ricco di fiori e di piante, anche da frutto. Curato tutto nel minimo dettaglio, mai una foglia fuori posto. Era un angolo di paradiso veramente molto affascinante, impossibile non fermarsi a guardare.
Conclusi gli anni di lavoro alla Sgaravatti, Gian Franco Actis aveva trovato occupazione prima alla Casa Editrice Einaudi e successivamente all’Ina Assitalia. Poi, l’arrivo della pensione intorno al 2007.

Una vita per la famiglia

Ma Gian Franco, in tutti questi anni, anche mentre lavorava, si è sempre preso cura della moglie Rosanna. Lui ha sempre badato a lei che è affetta da una malattia. Era facile vederli insieme sotto i portici, lui la accompagnava nella sue passeggiate. La portava a fare le spese e così ai vari controlli clinici. Loro sempre insieme. Uniti da quell’amore profondo che, poco dopo le nozze, ha dato vita ai loro due figli: Gian Luca e Roberto.

Gian Franco aveva poi la grande passione per la lettura, leggeva moltissimo. Si documentava, era sempre informato di tutto ciò che accadeva.

E in questi giorni sono moltissimi coloro che si sono stretti al dolore della famiglia.