La comunità piange l'imprenditore che ha lasciato un'impronta nel paese
Giuseppe Margaritelli è il fondatore nel 1972 dello stabilimento sito in frazione Rodallo finalizzato alla movimentazione, lavorazione e trattamento conservativo delle traversine in legno per le ferrovie.
É morto a Perugia all’età di 93 anni Giuseppe Margaritelli, fondatore nel 1972 dello stabilimento sito in frazione Rodallo finalizzato alla movimentazione, lavorazione e trattamento conservativo delle traversine in legno per le ferrovie.
La comunità piange l'imprenditore che ha lasciato un'impronta nel paese
É morto a Perugia all’età di 93 anni Giuseppe Margaritelli, fondatore nel 1972 dello stabilimento sito in frazione Rodallo finalizzato alla movimentazione, lavorazione e trattamento conservativo delle traversine in legno per le ferrovie. Presidente del Gruppo Margaritelli fondato con i suoi due fratelli, entrambi già scomparsi, vantava un passato di impegno e lavoro nel settore della lavorazione del legname per la realizzazione di parquet in numerosi stabilimenti dislocati sul territorio nazionale, ma non solo: Catania e Cadelbosco di Sopra (Reggio Emilia), Fontaines e Ambronay in Francia, Miralduolo di Torgiano, Bettona e Ponte San Giovanni (Perugia).
Il ricordo di un grande uomo
Giuseppe Margaritelli, nominato Cavaliere del Lavoro nel 2006 dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha segnato in positivo un pezzo di storia locale, grazie anche alla sua sensibilità in ambito sociale.
«Il Cavaliere Giuseppe Margaritelli lascia un grande vuoto a Caluso – dichiara il sindaco Maria Rosa Cena – è stato un uomo che ha dimostrato coerenza e tenacia in ambito professionale senza smettere mai di dimostrare concretamente sensibilità in ambito sociale, a lui va il grazie dell’Amministrazione e mio personale per tutto il suo operato». Sono in molti a ricordare nel capoluogo e nelle frazioni che nel tardo pomeriggio di martedì 1° agosto del 2017 era stata inaugurata a Rodallo via Fratelli Margaritelli, un nuovo tratto di viabilità realizzato per congiungere la strada di collegamento tra le frazioni di Vallo e Rodallo con la Statale 26 nel tratto Chivasso–Caluso. «Dell’intero onere finanziario si era fatta carico la Margaritelli – ricorda il sindaco – produttrice di articoli in legno per esterni e interni e anche traversine destinate all’armamento ferroviario». La Margaritelli aveva a suo tempo manifestato la necessità di ampliare il proprio fabbricato, richiesta concretamente accolta dall’Amministrazione Cena.
«Il progetto esecutivo per l’allargamento della strada di accesso alla SS26 dalla Frazione Rodallo, nel tratto compreso tra la statale in oggetto e la ditta Margaritelli S.p.A. era stato approvato circa un anno prima – ricorda il sindaco Cena – l’obiettivo era l’eliminazione del transito di automezzi pesanti nell’abitato di Arè, Vallo e Rodallo, l’opera era stata interamente pagata dalla Margaritelli in quanto rientrava nelle opere di scomputo a fronte della concessione del permesso accordato per l’ampliamento dell’azienda».