CRESCENTINO

La denuncia: «Il campo da basket era chiuso ma i ragazzi entravano lo stesso»

Tante le critiche del consigliere di opposizione Carmine Speranza.

La denuncia: «Il campo da basket era chiuso ma i ragazzi entravano lo stesso»
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La denuncia del consigliere di opposizione di Crescentino, Carmine Speranza: «Il campo da basket era chiuso ma i ragazzini giocavano: sindaco, faccia rispettare le regole».

«Il campo da basket era chiuso ma i ragazzi entravano lo stesso»

Una pioggia di critiche, subito post Coronavirus, si abbattono sull’operato dell’Amministrazione Ferrero a Crescentino.
La minoranza, infatti, superato il periodo dell’emergenza sanitaria, torna attiva più che mai a sottolineare ciò che non va in città.
Il consigliere d’opposizione Carmine Speranza punta subito il dito sugli spazi per i bambini e i giovani: «Abbiamo visto in questi giorni i lavori al parco don Bianco con la posa del tappetino sotto i giochi e le nuove strutture, un intervento molto bello ma come mai solo per quell’area gioco? Gli altri non meritano la messa in sicurezza? Devono restare con la ghiaia? A Crescentino così abbiamo i parchi di serie A e quelli di serie B. Le aspettative erano ben altre da questa amministrazione. Ma poi questi parchi, li disinfettiamo come prevede la normativa anti covid19 visto che sono aperti? E l'area fitness è aperta? Viene pulita ogni giorno proprio per evitare il contagio da virus? Mi risulta, invece, che il campo da basket, quello in piazza Matteotti fosse ancora chiuso, eppure perché c’erano i ragazzi che vi giocavano all’interno? Sindaco, deve far rispettare i divieti se no non ha alcun senso metterli».

Critiche sulla pulizia

«La gente si lamenta della pulizia di Crescentino, soprattutto delle vie laterali del centro cittadino – spiega Speranza – Tante promesse ma poi nulla di concreto: in campagna elettorale aveva sbandierato che avrebbe reso Crescentino una realtà più pulita ma non mi sembra proprio così passeggiando in via Tournon, in via Bolongara e in quelle limitrofe. E’ sempre tutto sporco: cartacce e ogni genere di rifiuto a terra. E’ devastante. E così anche nelle frazioni. Sotto i portici abbiamo visto gli addetti un paio di volte pulire, per il resto nulla.
Per non parlare del taglio del verde in strada Rabeto, ormai non si vede più nulla. Capisco che la gente è in ferie, anche gli operai: però ci sono le ditte che lavorano per il Comune.
Anche contro gli escrementi dei cani e dei piccioni, lui aveva la soluzione. Peccato che in un anno niente, i piccioni e i loro escrementi invadono ancora la città, sono ovunque. E’ impressionante. Sarebbe ora che intervenga il sindaco visti i tanti proclami e annunci fatti. I falconieri non sono mai venuti, a parte che secondo me era un progetto costoso che non avrebbe portato a nulla, l’avevamo pensato anche noi».

Il gattile dov'è?

Speranza, ripercorre le tante promesse fatte dal candidato di Crescentino Viva oggi sindaco: «E del gattile, non dicono più nulla? Eppure sono loro che hanno promessa, anche alla compianta Rossella Ferrero, che sarebbe sorto in città un centro per i gatti randagi. A che punto sono con questo progetto? Non se ne sa ancora nulla. Continuano le singole persone a prendersene cura, ma il Comune non fa nulla.
E la Casa della Salute, tanto sbandierata? L'Asl sicuramente non ha soldi da investire in un progetto simile. E il Comune? Il Comune vuole realmente spendere gran parte del bilancio per realizzarla?».

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