La denuncia: "Sedie e banchi pericolosi a scuola"
Una posizione condivisa anche dai docenti.

La denuncia dell'opposizione Un'Altra Saluggia è possibile: "Sedie e banchi pericolosi a scuola". Una posizione condivisa anche dai docenti.
"Sedie e banchi pericolosi a scuola"
Sicurezza nelle scuole. E’ questo uno dei temi sui quali l’opposizione «Un’Altra Saluggia è Possibile» mantiene sempre molto alta l’attenzione perché, per loro, il bene e la sicurezza degli alunni è fondamentale. E lo hanno dimostrato nel corso del Consiglio comunale di febbraio quando, tra le proposte, avevano chiesto all’Amministrazione comunale di rinnovare l’arredo scolastico, comprando sedie e banchi nuovi perché, quelli che attualmente sono presenti, alla scuola primaria e media sono deteriorati e pericolosi. Una richiesta che è rimasta inascoltata.
La richiesta delle insegnanti
Peccato che pochi giorni fa, al protocollo del Comune di Saluggia, è giunta una lettera delle insegnanti della scuola primaria Faldella dove, appunto, chiedono nuovi arredi. «Nella lettera protocollata dalle maestre - spiega l’assessore ombra all’istruzione Nicoletta Pozzi - si legge testualmente: “Gli insegnanti della scuola primaria di Saluggia chiedono, per il prossimo anno scolastico, di dotare le aule di banchi e sedie nuovi, adatti all’età degli alunni delle singole classi, in quanto quelli attuali sono molto deteriorati, molti sono rotti e le sedie sono alquanto usurate, ma soprattutto hanno il legno del piano della seduta scheggiato e pericoloso per l’incolumità dei bambini. Si richiede, pertanto, un numero congruo di almeno 170 arredamenti nuovi in previsione anche della variazione numerica degli alunni nei futuri anni scolastici”. Una lettera protocollata il 20 marzo alla quale, almeno al protocollo, non c’è una traccia di risposta».
La nostra proposta era stata respinta
«Ancora una volta noi, che veniamo continuamente rimproverati da questa Amministrazione perché parliamo troppo senza avere la minima idea di come si amministra e contravveniamo continuamente alle regole base del confronto democratico, sempre secondo loro - commenta Pozzi - nel nostro programma elettorale avevamo sottolineato la necessità di investire sugli arredi interni ed esterni di tutto il plesso scolastico ma non solo. Nel consiglio comunale del 18 febbraio scorso, in cui si discuteva la variazione di bilancio di previsione, avevamo avanzato una serie di proposte volte a consentire la realizzazione di opere di investimento e di manutenzioni straordinarie del patrimonio comunale. Una di queste era appunto quella di stanziare 50.000 euro per la fornitura di nuovi arredi scolastici (banchi, sedie, cattedre) e la sostituzione di quelli danneggiati per la scuola Primaria e Secondaria. Siamo dei visionari o semplicemente osservando, parlando e confrontandoci con i cittadini, abbiamo ben chiare quale siano alcune delle priorità di questo paese. È grave che chi amministra non sia in grado, o più probabilmente non ne abbia interesse, di pianificare i lavori. Amministrare non è solo fare strade e parcheggi ed organizzare eventi ben visibili alla popolazione, ma anche intervenire strutturalmente dove necessario, anche se gli interventi sono un po' meno visibili ma più urgenti. Ora attendiamo di vedere come procederanno».