La Guardia di Finanza denuncia un falso invalido
L'uomo ha percepito senza averne diritto sia la pensione di invalidità che l'accompagnamento
L'uomo ha percepito senza averne diritto sia la pensione di invalidità che l'accompagnamento
Tra le attività svolte dalle Fiamme Gialle a tutela della spesa pubblica, finalizzate a prevenire e contrastare abusi ed indebite percezioni in danno al bilancio nazionale, rientrano anche gli accertamenti circa la reale sussistenza dei presupposti per la fruizione delle indennità erogate per l’accompagnamento a persone che necessitano di assistenza. In tale ambito la Compagnia della Guardia di Finanza di Bra ha denunciato alla Procura della Repubblica di Asti, per truffa aggravata e continuata ai danni dell’INPS, un cittadino italiano che avrebbe percepito indebitamente l’indennità di accompagnamento riconosciutagli a seguito di visita medico-legale dalla competente Commissione Invalidi Civili, che lo aveva ritenuto “Invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (100%) e con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita”; poiché sarebbe risultato affetto da gravissimo deficit funzionale a carico di entrambe le mani, con impossibilità di chiuderle e, conseguentemente, di afferrare e trattenere qualsiasi cosa. Nel corso delle indagini l’asserito invalido è stato video-ripreso mentre attendeva alle normali attività quotidiane, utilizzando le mani senza alcuna difficoltà o aiuto. Infatti l’invalido, utilizzando entrambe le mani, guidava tranquillamente la propria autovettura, apriva e chiudeva disinvoltamente le porte, faceva autonomamente la spesa nei supermercati della zona, utilizzava le casse automatiche self-service, trasportava le borse della spesa e giocava a carte al bar con gli amici. Gli interventi svolti dal Corpo a contrasto delle frodi nei settori della previdenza e dell’assistenza sanitaria mirano a restituire a chi ne ha effettivamente bisogno ciò che stato loro illecitamente sottratto.