il racconto

La maternità di Sabrina al tempo del Covid

Tra un mese darà alla luce il suo piccolo.

La maternità di Sabrina al tempo del Covid
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Siamo abituati a leggere di Sabrina Formica per le sue prestazioni sportive nel kettlebell o nel basket. O ancora degli scontri politici visto che veste i panni del consigliere di opposizione a Saluggia. Ma questa volta, Sabrina non è la sportiva e nemmeno l’amministrazione. E’ Sabrina la futura mamma.

Maternità di Sabrina al tempo del Covid

Com’è cambiata la sua vita tra lavoro e attività sportiva?
«La mia vita lavorativa è cambiata drasticamente. Nel momento in cui ho scoperto di essere incinta, ho subito chiesto alla mia dirigente scolastico perché io insegno di poter avere comunque la possibilità di continuare a lavorare. Ma se fosse possibile lontano da possibili contatti con gli alunni. Così ho potuto collaborare qualche mese con la segreteria dell'Istituto comprensivo di Livorno Ferraris. Per quanto riguarda la mia attività sportiva, idem: cambiamento drastico. I primi due mesi ho solo dovuto modificare il mio programma di allenamento, alleggerendo i carichi di lavoro e facendo allenamenti decisamente più leggeri rispetto a prima. Ma tutto sommato mi allenavo in modo quasi normale. Purtroppo poi le palestre hanno chiuso e lì, l'impatto, è stato importante. L'unica attività che sono riuscita a svolgere quasi regolarmente è la sola camminata, con alcuni esercizi di ginnastica posturale a casa. Il non poter andare in palestra, che frequentavo praticamente tutti i giorni, è stato abbastanza pesante, soprattutto a livello sociale. Collaboravo in una palestra della zona dove i proprietari sono due amici, era un po' un punto di ritrovo della "compagnia".
Inoltre praticavo anche basket nel gruppo Csi senior nel Livorno Ferraris: ho dovuto sospenderlo immediatamente visto il rischio di "contatto fisico". Ho comunque sempre seguito le ragazze finché è stato concesso loro di allenarsi. Poi con le chiusure di ottobre, tutto è stato sospeso».

Come sta vivendo la maternità...

«La maternità in realtà la sto vivendo bene. Sono molto tranquilla. Ovvio che per la maternità avrei immaginato una situazione totalmente differente, di godermela magari con tutte le persone care: uscire con le "amiche" a fare acquisti, condividere con altre future mamme questa meravigliosa esperienza, o altro. Ecco, questa è la cosa che un po' mi angoscia. Ma non ci penso molto. Per fortuna ho parecchi amici e amiche che mi tengono compagnia ogni giorno, ovviamente solo con messaggi, videochiamate e che mi fanno dimenticare. Poi sono fortunata perché ho un compagno fantastico che mi sostiene molto e mi aiuta a svagarmi e a non pensare a tutta questa "chiusura"».

Le visite al tempo del Covid…

«Le visite le svolgo regolarmente una volta al mese in studio dal ginecologo. Per gli esami di routine mi trovo molto comoda e soprattutto "sicura" al centro prelievi di Chivasso. Partorirò però a Vercelli, il mio ginecologo lavora al Sant’Andrea. Per quanto riguarda i controlli Covid nessuna difficoltà. Anzi ho trovato in questi mesi un personale sanitario sempre disponibili e gentili. Nonostante la situazione di emergenza, hanno sempre svolto il loro lavoro in modo impeccabile». La maternità le sta facendo riscoprire hobby dimenticati?
«Questo periodo mi ha permesso di riscoprire alcuni miei hobby che per mancanza di tempo e vita un po’ frenetica non praticavo da tempo. Il giardinaggio ad esempio, ho un piccolo terrazzo e spesso qualche ora la dedico al mio piccolissimo orto. E poi al fai da te, con alcuni pallets ho costruito un mobiletto e adesso aspetto mio marito Max che mi prepari i pezzi per costruire un divano: lui taglia e sposta, io assemblo i pezzi».
Insomma, la maternità ha certamente rivoluzionato la vita di Sabrina che tra un mese, la scadenza è fissata per il 9 maggio, darà alla luce suo figlio.

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