La moglie mangia falso permesso parcheggio per salvare il marito

La moglie mangia falso permesso parcheggio per salvare il marito
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Falso permesso parcheggio viene ingerito da una donna per salare il marito dalla polizia municipale.

Falso permesso parcheggio

Un falso permesso parcheggio è alla base della vicenda accaduta ieri, sabato 3 febbraio nel quartiere di San Salvario a Torino. Due agenti della Polizia Mmicipale, della circoscrizione San Salvario-Borgo Po, hanno notato l’auto della coppia. Era infatti parcheggiata con un voucher riservato ai residenti esposto sul cruscotto. Il tesserino ha attirato l'attenzione dei due agenti perchè era visibilmente falso.

I fatti

Gli agenti hanno quindi rintracciato la moglie del proprietario dell’auto, un 55enne di Torino. La donna però affermava che il marito fosse irrintracciabile. Quanto però, la donna ha capito che i vigili avevano intenzione di rimuovere il mezzo, allora ha contattato il marito. In pochi minuti l'uomo era sul posto e in maniera molto rapita ha tolto il voucher falso dal cruscotto. La donna ha preso in mano il tagliando e ha inghiottito il falso tagliando. In questo modo non c'erano più prove della truffa.

L'aggressione

In mezzo a questa situazione, l'uomo ha anche aggredito i due agenti e si è rifiutato di fornire le sue generalità. Uno degli agenti  è stato quindi trasportato e medicato all'ospedale Mauriziano di Torino con una prognosi di 7 giorni. Sul posto sono intervenuti altri agenti e con il loro aiuto la coppia è stata identificata. L’uomo è stato  denunciato per truffa, resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di generalità e lesioni volontari. La donna invece è stata denunciata per essersi rifiutata di fornire le generalità.

Commenti
benso di cavour

Non si capisce perché questi sì, e Renzi che si chiude da solo a scegliere i candidati, no. Nei paesi civili, i permessi di parcheggio devono essere autentici, così come i candidati li votano le assemblee degli iscritti.

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