A SALUGGIA

La pandemia non ferma l'amore di Stefano e Ylenia

Sabato scorso si sono sposati nella sala di Palazzo Pastoris alla sola presenza del sindaco e dei loro papà, i due testimoni.

La pandemia non ferma l'amore di Stefano e Ylenia
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La pandemia non ferma l'amore di Stefano e Ylenia. Sabato scorso si sono sposati nella sala di Palazzo Pastoris alla sola presenza del sindaco e dei loro papà, i due testimoni.

La pandemia non ferma l'amore di Stefano e Ylenia

Avevano sognato quel momento, lei con il suo splendido abito da sposa e lui ad attenderla davanti al sindaco di fronte ad una platea di ospiti. Lì, di fronte alle loro famiglie e ai loro amici a pronunciare quel sì che durerà in eterno. E invece no, il Coronavirus li ha costretti a giurarsi amore eterno di fronte al sindaco Firmino Barberis in quella che è una delle sale più belle del Comune (l’ex sala consigliare di palazzo Pastoris) alla presenza dei soli testimoni, i loro papà Flavio Boggio e Giorgio Salaris.

Le nozze al tempo del virus

Ylenia Salaris e Stefano Boggio, nonostante il lockdown, hanno deciso ugualmente di sposarsi sabato scorso. Non hanno voluto rinunciare a questo momento per loro molto speciale nonostante ci abbiano riflettuto come spiegano: «Era da un anno che cercavamo di organizzarci. Poi la decisione a febbraio. Abbiamo portato i documenti all’ufficio anagrafe del Comune per avviare le pratiche. Pochi giorni dopo, al Tg è stata comunicata la nascita della zona Rossa nei primi 10 Comuni d’Italia. La quarantena era cominciata già in Lombardia e pochi giorni dopo è arrivata anche da noi. Ma noi ci siamo guardati negli occhi e abbiamo deciso comunque di continuare. Man mano che cambiava la situazione, ci aggiornavamo con il Comune. Alla fine il verdetto definitivo era che in sala potevamo esserci solo noi, i due testimoni e il sindaco che ringraziamo per averci sposato sabato 18 aprile. Solo noi, nemmeno le nostre mamme. Che dispiacere. Neppure un fotografo a fermare in uno scatto il nostro momento».
Naturalmente distanze di sicurezza rispettate, mascherine e guanti. Insomma, un matrimonio in pieno rispetto delle norme igienico sanitarie in questo periodo di pandemia.
«Per la festa c’è tempo, quando tutto sarà finito recupereremo come anche il viaggio di nozze - concludono - Per il momento siamo stati vicini ai nostri cari con tante video chiamate e messaggi di auguri».
Adesso Ylenia e Stefano guardano al futuro e aspettano il prossimo anno per il matrimonio religioso in chiesa.

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