EMERGENZA

La Popillia japonica invade il Vercellese

In provincia di Vercelli 18 nuovi comuni nella cartina della Regione.

La Popillia japonica invade il Vercellese
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Le giornate calde di quest'inizio di febbraio fanno già pensare alla Primavera, ma con l'arrivo della bella stagione si risveglierà anche la Popillia japonica, per banchettare in giardini, frutteti e coltivazioni, visto che ha conquistato altre 18 comuni del Vercellese. Lo scorso anno avevano fatto impressione le immagini di devastazione del verde (leggi anche: Troppi insetti;il Comune deve attivare le disinfestazioni), ora Coldiretti Biella Vercelli, rilancia l'allarme.

La Popillia japonica invade il Vercellese

Diciotto comuni in più nella provincia di Vercelli e addirittura 31 in quella di Biella. Questo l’aggiornamento redatto dalla Regione Piemonte in relazione alle aree delimitate per la presenza di Popillia japonica sul territorio piemontese. La diffusione dell’insetto, inserito tra gli organismi nocivi da quarantena prioritari per l’Unione, continua ad estendersi creando numerose problematiche alle piante e alle colture. La Popilia, infatti, si alimenta di piante spontanee, ornamentali, colture di pieno campo, da frutto e forestali.

Per evitare il proliferarsi dell’insetto la Regione Piemonte, oltre che eseguire i controlli sui vegetali e i prodotti vegetali, la sorveglianza del territorio al fine di impedire l’introduzione e la diffusione degli organismi nocivi da quarantena, applicare le misure fitosanitarie previste dalla normativa comunitaria e nazionale e istituire, dal mese di giugno 2020, 2400 punti con presenza di trappole a rete per l’abbattimento diretto degli adulti di Popillia japonica nelle aree infestate, ha deciso di delimitare il territorio in cui è stato rinvenuto il coleottero in una zona infestata e di istituire una zona cuscinetto, rappresentata dal territorio ricadente in un raggio di almeno 15 km oltre i confini della zona infestata.

I nuovi comuni colpiti

Questo ha portato all’individuazione di nuovi comuni in cui è stata riscontrata la presenza di Popillia japonica. Diciotto si trovano nella provincia di Vercelli: Alice Castello, Balmuccia, Cervatto, Cigliano, Cravagliana, Crescentino, Fobello, Lamporo, Moncrivello, Palazzolo Vercellese, Pila, Piode, Rassa, Rimella, Rossa, Saluggia, Scopa, Scopello.

Addirittura 31, invece, nella provincia di Biella: Andorno Micca, Benna, Borriana, Callabiana, Camburzano, Campiglia Cervo, Cerrione, Gaglianico, Graglia, Magnano, Miagliano, Mongrando, Muzzano, Occhieppo Inferiore, Occhieppo Superiore, Piedicavallo, Pollone, Ponderano, Pralungo, Rosazza, Sagliano Micca, Sala Biellese, Sandigliano, Sordevolo, Tavigliano, Tollegno, Torrazzo, Verrone, Viverone, Zimone, Zubiena.

"Serve un impegno maggiore per combatterla"

“Il problema legato alla Popillia continua ad estendersi e ormai la totalità del nostro territorio è da considerarsi infestata – commentano il presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il direttore Francesca Toscani – Questo insetto si nutre di numerose specie di piante, tra cui alberi da frutto, vite, piccoli frutti, soia, mais e piante ortive, causa erosione a foglie, fiori e frutti in maturazione. Si stanno attuando specifiche misure fitosanitarie di prevenzione e di lotta per evitare la continua diffusione, ma serve un impegno ancora più serrato per evitare che parte del raccolto dei nostri produttori possa, di fatto, svanire a causa della Popilia”.

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