TORINO

La storia di Dimitri, il ristoratore torinese che non si lamenta del Dpcm

Fiducia e senso di responsabilità: la lezione di "uno come tanti" che però ha scelto (come pochi) di non lamentarsi.

La storia di Dimitri, il ristoratore torinese che non si lamenta del Dpcm
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Dimitri Bianchi, come tutti i suoi colleghi ristoratori, ha tirato giù la serranda del suo ristorante in San Salvario a Torino due settimane fa.

Non era alla manifestazione

Eppure, lui non c’era alla manifestazione del 26 ottobre in Piazza Vittorio e non era neanche in Piazza Castello. Perché a differenza di molti lui ha voluto aspettare e credere nei ristori promessi da Conte e la profezia si è auto avverata: i soldi sono arrivati e come dice lui stesso non sono neanche pochi.

Dimitri a dirla tutta non solo non ha manifestato, ma – come ha spiegato in un post di Facebook che lo ha già consacrato a celebrità social – si è anzi vergognato della categoria alla quale appartiene e della mancanza di senso di responsabilità che avrebbe  dovuto dimostrare di fronte alla situazione.

Tutta la storia raccontata dai colleghi di Prima Torino.

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