La Torteria: nessun verbale ritirato, il ricorso risulta molto complesso
La donna è stata messa davanti alla realtà dei fatti, ben diversa da quella ribadita sui social.
La titolare della Torteria, Rosanna Spatari non ha mai ritirato e firmato alcun documento inerente la vicenda del suo locale e adesso, il percorso per il ricorso è molto complesso.
La Torteria, mai firmato un atto
In tutti questi mesi, Rosanna Spatari titolare della Torteria di Chivasso si è sempre «vantata» di non aver mai ritirato alcun verbale, non «firmando nessun contratto» e non riconoscendo la legittimità degli atti delle forze dell’ordine.
La telefonata tra Sparati e l'avvocato
Durante una (surreale) telefonata con il suo avvocato, però, la donna è stata messa davanti alla realtà dei fatti, ben diversa da quella ribadita sui social (da lei e dai suoi supporter) in decine e decine di post.
Alla domanda «Le hanno notificato qualcosa?», Spatari ha infatti risposto «Sì ma io non firmo nulla», al che il legale ha ribadito «Lo so ma se non ci riusciamo ad opporre le cose queste diventano tutte definitive. Purtroppo forse se sono arrivati lì è perché lei ha ignorato tutto quello che le è stato notificato. Sarebbe stato meglio forse almeno sapere, va bene non firmare, ma ritirare gli atti... Per noi è un autogoal non ritirare l’atto: un discorso è non firmarlo, e va bene, ma non ritirarlo non sappiamo cosa contiene e la notifica è regolare (...) Guardiamo che non abbiano un ordine di sequestro... ».
Saputo del sequestro, l’avvocato dopo un sospiro ha aggiunto «Bisogna opporsi. Non c’è altro da fare. Lei dovrebbe raccogliere tutta la documentazione, poi se me la manda gli diamo un’occhiata e vediamo come continuare. Però mi creda, almeno questa, non firmi ma ritiri gli atti».
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