La Torteria: palco abusivo, ma il Comune resta a guardare
Presenti numerosi esponenti delle Forze dell'Ordine per garantire la sicurezza.
E' in programma per questa mattina, domenica 11 luglio l'ennesima manifestazione negazionista da parte del locale pubblico "La Torteria" di Chivasso.
La Torteria, montano il palco abusivo
I sostenitori di Rosanna Spatari stanno procedendo a montare il palco in piazza D'Armi per l'ennesima manifestazione negazionista. Peccato però che non ci sia alcun permesso da parte del Comune per poter posizionare il palco sul suolo pubblico. Nessuno al momento sembra però voler fermare quanto sta avvenendo in piazza. Da quanto si apprende in questi momenti, il fatto che il palco venga montato senza alcuna autorizzazione sarà poi oggetto di una sanzione.
Presenti le forze dell'Ordine
Numerosi gli esponenti delle forze dell'ordine presenti in piazza D'Armi a Chivasso per garantire la sicurezza ed effettuare operazioni di controllo.
ore 11Giunto sul posto il sindaco Claudio Castello ha annunciato che il montaggio abusivo del palco sarà sanzionato.
La reazione del presidente Campanino
Dura la reazione del presidente della Grande Vetrina, Giovanni Campanino, davanti a ciò che sta accadendo in queste ore a Chivasso in piazza D'Armi. Campanino rimarca quanto la sicurezza sia importante quando si organizzano gli eventi e che le manifestazioni incontrollate posso creare un danno d'immagine e sono un insulto a chi opera nel rispetto delle regole e delle persone.
Spatari durante un suo intervento
Da un palco allestito a Firenze domenica 4 luglio la titolare de «La Torteria» di via Orti ha pronunciato parole che, se possibile, hanno ulteriormente abbassato il livello della discussione.
Il suo intervento è diventato pubblico grazie a un video condiviso su Facebook da Vincenzo Eterno, uno dei suoi più fedeli collaboratori (lo stesso che in passato si era scagliato duramente contro i carabinieri) e poi ripreso anche su Youtube e Telegram.
Dopo aver parlato di guerre «bio batteriologiche», lasciando intendere molto altro («Non posso dirvi tutto, purtroppo, non tutti sono preparati»), Spatari ha toccato il tema dell’autodeterminazione ribadendo poi la necessità di «contare» chi la segue, forse per arrivare ad un partito politico o almeno un movimento.
Ma è al minuto otto che Spatari, come detto, ha toccato uno dei punti più bassi mai sentiti da quando la sua «Torteria» è diventata ritrovo di negazionisti e affini, lasciando intendere ai presenti di avere un filo diretto addirittura con Dio: «Vi faccio un esempio: un ragazzo di Chivasso ha scritto delle cose bruttissime sul mio conto sui social, ma brutte brutte veramente, delle cose nemmeno leggibili. Allora gli dico va bene senti la lezione tanto gliela darai tu non è che gliela darò io, io non sono nessuno. Allora ci pensa qualcun altro. Tutto quello che fai ti torna indietro. Oggi ho letto un post che questo ragazzo ha avuto un gravissimo incidente. Avete capito come torna indietro il karma? Avete capito come funziona? Non è difficile, torna indietro, torna tutto indietro. Allora non è che io l’ho chiesto, ho detto ognuno paga. Ovviamente mi auguro che non sia così grave da morire, però da lì io spero che lui prenda una lezione di un certo livello. Avete capito come funziono io? Come funziona la mia mente?».
Anche se non lo nomina mai, è apparso da subito chiaro a tutti come il riferimento fosse a Christian Maletta, il giovane motociclista coinvolto nell’incidente avvenuto, poco prima, in viale Vigili del Fuoco. Anche perché, altri incidenti con chivassesi coinvolti non ne risultano...
Parole terribili, pronunciate tra i sorrisi e con lo sguardo ora al cielo ora al suo pubblico, che dalla notte di lunedì hanno provocato un’ondata di sdegno, nonostante i commenti «negativi» siano stati prontamente cancellati.
Sparati, questa mattina, è di nuovo tornata sull'argomento dicendo di non essere stata fraintesa, di non aver mai augurato che accadesse qualcosa di male a qualcuno, ma ha voluto "spiegare" ai presenti come "funziona" il karma e che tutto ciò che una persona fa, tutto torna indietro.