stasera il rosario

L’addio a Gianluca Bocca, ora è con il suo Stefano: domani i funerali

La comunità perde non solo un padre coraggioso, ma un uomo che ha saputo trasformare la propria storia in un aiuto concreto per tanti

L’addio a Gianluca Bocca, ora è con il suo Stefano: domani i funerali

Il Chivassese saluta con profonda commozione Gianluca Bocca, un uomo che ha saputo restare gentile, onesto e pieno d’amore anche quando la vita gli ha chiesto più di quanto un cuore umano possa sopportare. La sua scomparsa, avvenuta all’età di 58 anni, lascia un vuoto che difficilmente potrà essere colmato.

L’addio a Gianluca Bocca

Una notizia improvvisa quanto inattesa ha sconvolto il chivassese: la scomparsa di Gianluca Bocca, classe 1967, storico macellaio di Casabianca di Verolengo e anima dell’associazione Angelo Biondo Onlus, fondata in memoria dell’amato figlio Stefano. Si è spento nel primo pomeriggio di domenica 23 novembre, quando un malore lo ha colto nella sua abitazione. A lanciare l’allarme è stata la moglie, Laura Salvetti, con la quale Gianluca ha sempre condiviso un profondo impegno nel sociale. Nonostante il rapido intervento del 118, giunto sul posto con un’ambulanza medicalizzata della Croce Rossa di Chivasso, ogni tentativo si è rivelato purtroppo inutile.

Un uomo dal cuore immenso

La vita di Gianluca Bocca è stata segnata da un dolore che solo un genitore può comprendere: la perdita di Stefano, il figlio amatissimo, scomparso a soli 19 anni. Da quella tragedia, però, è nato un percorso straordinario. Gianluca e Laura, invece di lasciarsi spezzare, hanno trasformato la sofferenza in un impegno concreto, portando avanti attraverso l’associazione Angelo Biondo una lunga serie di progetti dedicati alla sanità pediatrica e al sostegno di realtà territoriali significative. Negli anni non si contano le donazioni all’ospedale di Chivasso né le collaborazioni con gruppi come gli Alpini, sempre nel nome di Stefano e della volontà di aiutare gli altri.

Tra i più recenti progetti dell’associazione si ricorda l’iniziativa “Festeggia il Natale con un regalo solidale”, presentata poche settimane fa, che prevedeva la vendita di dolci natalizi artigianali per raccogliere fondi destinati a due importanti interventi in ambito pediatrico. L’obiettivo di circa 10.000 euro era stato fissato per acquistare una sonda per esami di Otometria, utili al controllo delle emissioni otoacustiche nei bambini, e nuovi dispositivi per ampliare il sistema di Telemetria donato l’anno precedente al reparto di pediatria dell’ospedale di Chivasso. Un progetto che, ancora una volta, aveva trovato in Gianluca un motore instancabile.

La storia personale e familiare di Gianluca Bocca era stata raccontata nel libro “Diversamente fortunati”, presentato nel 2019 ma scritto undici anni prima, quando ancora con la moglie Laura combatteva ogni giorno al fianco del figlio Stefano. In quelle pagine Gianluca aveva affidato ricordi, riflessioni e lettere cariche di sentimenti autentici, nella volontà di raccontare il loro modo di affrontare la malattia, sempre con una sincerità totale all’interno della famiglia. Non era un libro nato per elogiare, ma per restituire la verità di un legame profondo, fatto di scelte condivise, coraggio e dialogo continuo. Gianluca amava ricordare come Stefano, nonostante le difficoltà, fosse un ragazzo pieno di passioni — la musica, i motori, il giornalismo — e come la sua presenza avesse lasciato un segno indelebile in tutti coloro che lo conobbero. Quel testo, aveva raccontato, era stato un modo per elaborare il dolore, per fissare momenti e insegnamenti, e soprattutto per aiutare altre famiglie ad attraversare situazioni simili. “Non credo che Stefano fosse sfortunato, ma diversamente fortunato”, aveva spiegato in una delle sue interviste.

Ora la comunità perde non solo un padre coraggioso, ma un uomo che ha saputo trasformare la propria storia in un aiuto concreto per tanti. Una figura mite, buona, riservata, che ha scelto la strada della solidarietà come forma di resistenza al dolore.

L’ultimo saluto

Il rosario in suo ricordo sarà recitato oggi, lunedì 24 novembre alle 20.30 nella Chiesa Parrocchiale di Casabianca, mentre il funerale si terrà domani, martedì 25 novembre alle 16, con partenza poco prima dalla RSA La Cittadella di Saluggia in via Fratelli Barberis 17. Dopo la funzione religiosa, Gianluca sarà accompagnato al Tempio Crematorio di Mappano.

Gianluca lascia la moglie Laura, la mamma Rita, le sorelle Paola e Antonella con le loro famiglie.