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L’addio a Gino Rossotto, una vita per il volontariato

La sua improvvisa scomparsa, a 69 anni, ha suscitato sgomento nella comunità

L’addio a Gino Rossotto, una vita per il volontariato
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Chiunque abbia partecipato alle manifestazioni della Pro Loco di Casalborgone o semplicemente sia passato per il centro del paese, inevitabilmente avrà avuto modo di incontrare Gino Rossotto.

L’addio a Gino Rossotto, una vita per il volontariato

La sua improvvisa scomparsa a 69 anni, ha suscitato sgomento nella comunità. Persona semplice, ma allo stesso tempo iconica. In molti lo ricordano transitare per le vie di Casalborgone con il suo trattore carico di tavoli e panche, con al fianco la sua fedele cagnolina, Cucciola. Sempre pronto a collaborare per le manifestazioni di Casalborgone. Uomo solare e con la battuta sempre pronta a strappare sorrisi a tutti. Colonna portante della Pro Loco tanto da essere stato nominato Presidente Onorario dall'associazione.

I ricordi

Dopo aver appreso della sua scomparsa, domenica 18 giugno, in tantissimi hanno espresso il proprio cordoglio ricordando i bei momenti trascorsi insieme o le sue frasi entrate a far parte del gergo di paese: «Gino era la semplicità fatta persona, disponibile e solare con tutti». O ancora: «Conosco Gino fin da bambina, è una delle poche persone che non ho mai visto triste o arrabbiato».

«Era sempre presente, ma mai indiscreto. A volte si aveva l'impressione che comparisse all'improvviso, per poi sparire e ricomparire in un altro luogo di Casalborgone».

«Gino dava soprannomi a tutti quelli che conosceva e sapevi che quando lo incontravi, ti avrebbe salutato proprio con quel nomignolo».

Gino amava moltissimo la vita di paese, in particolare nelle associazioni locali tra cui anche la Società Operaia, Fidas, Alpini, Coldiretti, Aib e Banda.

Un grande attaccamento lo legava alla sua vallata e oggi sono anche gli amici di Valle Frascherina che lo ricordano con grande affetto, ancora increduli che Gino non sarà più una presenza costante alla Sagra dei Ceci così come aveva sempre fatto in tutte le edizioni. Lo potevi incontrare alle partite di pallavolo, come alle sagre, come in qualsiasi altro evento locale. Sempre pronto a dare una mano, là dove ce ne fosse bisogno un uomo con un cuore grande che no diceva mai di no. Una perdita incolmabile e un ricordo indelebile per tutta la comunità.

La presidente della Pro Loco, Piera Barbero e il direttivo gli hanno porto l'ultimo saluto, ieri, martedì 20 giugno, nella Chiesa San Carlo Borromeo di Casalborgone indossando la maglia della Pro Loco e portando il gagliardetto dell'associazione, proprio quello che lui portava orgogliosamente alle manifestazioni e alle cerimonie. Mancherà a tutti, e ricordandolo, sarà inevitabile farlo con il sorriso, quello che lui aveva sempre sulle labbra.

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