L’addio a Lepore, amante di politica e sociale
Aveva 68 anni. E’ stato presidente del Ciss Ac per ben 25 anni, poi il suo impegno è stato nel Pd locale
Cordoglio in paese per la dipartita di Elio Lepore a soli 68 anni, persona di spicco nella vita sociale e politica calusiese, ma soprattutto uomo integerrimo con una grande sensibilità e disponibilità nei confronti delle persone più fragili e meno fortunate.
L’addio a Lepore, amante di politica e sociale
Il decesso è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 9 marzo presso l’ospedale di Ivrea dove era stato ricoverato nella notte di mercoledì. A piangerlo i familiari, in modo particolare la moglie Maria Rosa e la figlia Silvia, ma anche le tante persone che hanno avuto la fortuna di condividere con lui momenti di vita e di amicizia o semplicemente spazi lavorativi. Lui, Elio Lepore, primo presidente del CISS-AC (Consorzio Intercomunale Servizi Socio-Assistenziali Caluso) dal 1989, anno della costituzione del Consorzio e rimasto in carica perché rieletto ogni cinque anni dall’Assemblea dei sindaci dei 21 Comuni afferenti all’ente fino al 2014, aveva deciso di dimettersi in quell’anno e di dedicarsi al mondo della politica locale per provare a interessare e avvicinare i giovani alle dinamiche politiche del territorio, cosa che ha continuato a fare nell’intento di parlare dei problemi locali e cercare di individuarne le dinamiche nascoste e le probabili e possibili soluzioni.
I ricordi
«Ho saputo con grande dispiacere che è mancato Elio Lepore - dichiara il sindaco Maria Rosa Cena - persona molto conosciuta in Caluso, noto per l’impegno, la determinazione, la correttezza che ha sempre dimostrato nella nostra comunità. È stato anche un buon Amministratore ricoprendo il ruolo di assessore e vicesindaco presso il nostro Comune. Mancherà a tutti». Un grande vuoto Elio Lepore lo lascia anche all’interno del Circolo PD del Calusiese. «Il circolo di Caluso dovrà essere un circolo inclusivo – aveva detto Lepore dopo l’elezione a segretario con voto unanime nel 2019 seguita alle dimissioni di Giuseppe Ferrero - nel nostro circolo ci dovrà essere spazio per tutti e sarà un luogo di elaborazione programmatica locale cercando il confronto dialettico e mettendo a disposizione le nostre proposte. Stare vicini alla gente vuole dire vivere la vita di partito più fuori che dentro la nostra sede».
Incarico, quello di segretario del Circolo, nel quale si riconosceva e che portava avanti con competenza e coerenza, ma dal quale purtroppo, si era dimesso nel novembre del 2022 per motivi di salute. Un ricordo giunge anche dai vertici del Consorzio dei servizi sociali.
«Ho conosciuto Elio Lepore in questi nostri lunghi anni di militanza politica – dichiara Savino Beiletti presidente del CISS-AC - lo ha sempre distinto il lavoro, l'impegno e il sacrificio per il bene della comunità. L'eredità che ci ha lasciato come Presidente del Consorzio dei servizi sociali di Caluso è di persona capace, concreta e seria. Una persona pacata ma determinata nelle sue idee. Ricordo con piacere le lunghe discussioni su come affrontare le difficoltà del nostro territorio. Purtroppo, non ci si può opporre alla morte, la sua assenza sarà per noi tutti una tristezza senza fine».
Oltre all’impegno costante profuso nel mondo della politica locale e del sociale, ai modi cortesi con i quali si approcciava a tutte le persone, a Elio Lepore va riconosciuto il grande merito di “saper ascoltare”. Riusciva a dare spazio a chi aveva bisogno di un consiglio, di un’informazione, di un aiuto, o anche talvolta di un semplice “sfogo”. Occasioni in cui il suo senso di umanità e di rispetto nei confronti “dell’altro” trovava terreno fertile e lasciava spazio a quel senso di inclusione vero, sentito, concretizzato con competenza e sensibilità, doti purtroppo non così scontate né diffuse.
I funerali si sono svolti nella mattinata di lunedì 13, la salma è stata tumulata nel cimitero calusiese. Grazie Elio. Molte le presenze non solo calusiesi sia alla celebrazione della Messa di suffragio celebrata domenica 12 alle 18, che ai funerali, che si sono svolti nella mattinata di lunedì 13 nella Chiesa Parrocchiale, dove la salma, proveniente dall’Ospedale di Ivrea è giunta e, dopo la funzione, è stata tumulata nel Cimitero di Caluso.