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L’addio a Rita, nonna dal cuore generoso e anima della festa

Vecchi si è spenta all’età di 87 anni lasciando un grande vuoto

L’addio a Rita, nonna dal cuore generoso e anima della festa
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Il territorio piange Rita Vecchi, che si è spenta nella giornata di domenica 13 aprile all’età di 87 anni, lasciando un grande vuoto nella comunità. Nata a Val di Nizza, in provincia di Pavia, Rita si era trasferita a Saluggia nel 1979 insieme alla sua famiglia.

L’addio a Rita Vecchi

Per anni ha lavorato al fianco del marito nell'attività di famiglia, gestendo l'amministrazione delle cave situate fuori Saluggia, in direzione Crescentino.

Dopo la scomparsa del marito nel 2001, Rita ha dedicato il suo tempo e la sua energia alle attività dell’associazione Vita Tre, partecipando attivamente al gruppo teatrale e dimostrando il suo talento culinario vincendo più volte la tradizionale gara delle torte in occasione della Festa Patronale di San Grato. Proprio la cucina era la sua vera passione: amava preparare deliziosi piatti per tante persone, con un occhio di riguardo speciale per i pranzi di famiglia. Come ricorda con affetto il figlio Massimo Albasi, «A novembre cominciava già a pensare al pranzo di Natale».

Nonna dal cuore generoso e anima della festa

Rita amava la compagnia e coltivava le sue amicizie. Fino a sole due settimane fa, aveva un appuntamento fisso il sabato per giocare a carte presso Vita Tre. La sua generosità era un tratto distintivo: era sempre pronta ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. Solo giovedì scorso aveva preparato una torta per un'amica che gliel'aveva richiesta, testimoniando la sua premura e il suo affetto per gli altri fino agli ultimi giorni. Ma Rita amava in maniera immensa i suoi nipoti Alessio e Edoardo, un amore corrisposto e molto era il tempo che trascorrevano insieme.

I figli Massimo e Cinzia Albasi ricordano il legame speciale con la propria mamma: «Non posso che avere bei ricordi. C'era sempre quando abbiamo avuto bisogno e anche quando si discuteva o si litigava l'arrabbiatura non durava mai più di pochi minuti, al massimo fino al pranzo o alla cena successiva dove lei preparava il piatto preferito di quello con cui aveva discusso e si tornava ad essere in armonia».

La comunità di Saluggia ricorderà Rita Vecchi per la sua generosità, la sua passione per la cucina, il suo amore per la compagnia e per quel calore familiare che ha sempre saputo infondere. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che l'hanno conosciuta e amata.

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