l'ultimo saluto

L’addio a Silvestro, «Gimmi l’idraulico»

Era una persona amabile, che non ha mai deluso nessuno

L’addio a Silvestro, «Gimmi l’idraulico»
Pubblicato:

A Crescentino, tutti lo conoscevano semplicemente come Gimmi, Gimmi l'idraulico. Era davvero raro sentirlo chiamare Silvestro Brasso nella sua amata città. Crescentino era la sua vita, il luogo dove era nato, cresciuto e dove aveva realizzato i suoi sogni, sempre nella sua casa di via Po a Crescentino.

L’addio a Silvestro, «Gimmi l’idraulico»

Crescentino era la sua vita, il luogo dove era nato, cresciuto e dove aveva realizzato i suoi sogni, sempre nella sua casa di via Po a Crescentino.
«Gimmi era una persona amabile, che non ha mai deluso nessuno» ricordano con affetto i suoi amici di sempre.
Rivivono i tempi giovanili trascorsi al Barin, un vero punto di ritrovo per i ragazzi di allora, situato in via Mazzini. Lì si incontravano, passavano il tempo e organizzavano le loro uscite. Gli amici ricordano ancora le spaghettate programmate proprio in quel locale, a casa dell'uno o dell'altro, o le spensierate domeniche pomeriggio.
Tanti sono stati i viaggi condivisi con queste persone che Gimmi ha sempre rispettato e portato nel cuore, per le quali era sempre presente, pronto ad aiutare senza mai dire di no.
Anche nel lavoro era preciso e professionale, tanto che, nonostante la pensione, per tutti rimaneva «l'idraulico».
Dopo aver lavorato per diversi anni alle dipendenze di altri, aveva intrapreso la sua attività in proprio. Molti clienti lo ricordano con affetto per la sua gentilezza e la sua competenza.

Il ricordo

«Negli ultimi anni Gimmi si spostava sempre sulla sua Graziella, spesso con l'ausilio di un bastone o di una stampella, fino a quando non si è operato all'anca e al ginocchio – raccontano ancora gli amici – Era una persona scherzosa con cui era piacevole ritrovarsi al Bar Sport per la colazione o per un caffè pomeridiano.
Si chiacchierava, si commentavano le notizie, spesso lette anche su "La Nuova Periferia". Era una persona buona e disponibile, la cui mancanza si farà sentire moltissimo».
Con la sua scomparsa, avvenuta venerdì scorso all’età di 75 anni, lascia un grande vuoto nella vita del fratello Carlo con Anna e Angela, nonché della compagna Rita Malvicino.
Dopo il funerale celebrato nella mattinata di martedì 29 aprile, nella chiesa parrocchiale di Crescentino, la sua salma è stata tumulata nella tomba di famiglia nel cimitero locale.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

News da Crescentino
Seguici sui nostri canali