Ladri al campo volo dei droni, portano via le apparecchiature
Per mettere a segno il «colpo» hanno anche danneggiato le telecamere di sorveglianza.
Nell’occhio dei ladri questa volta non è stato un appartamento e neppure un’automobile, ma uno spazio riservato alle gare di volo con i droni dell’associazione BadSide Flight camp, realtà sportiva gestita da Giuseppe Rinaldi a Caluso.
Ladri al campo dei droni
La zona presa di mira è uno spazio recintato, un campo volo in pratica, nelle vicinanze della locale stazione ferroviaria all’interno del quale si trova una piccola costruzione che funge da magazzino per riporre le attrezzature necessarie. Intrusione, danneggiamenti e furto sono avvenuti di notte nonostante quattro telecamere di sorveglianza in funzione. «Due telecamere sono state messe fuori uso - racconta Giuseppe Rinaldi – fortunatamente da una di quelle rimaste si vedono registrate le immagini di quattro persone che si introducono nell’area del campo volo».
Il bottino al campo volo dei droni
I danni sono stati ingenti? Che cosa è stato rubato? «Dopo avere danneggiato la porta della cabina, hanno rubato tre radio microfoni, una scala, una Gopro Hero 5 con trasmettitore video connex HD, un generatore powermate WX6200 da 6kw, due walkie talkie – risponde Rinaldi - un danno complessivo di 2 mila 500 euro, che per noi non è poco. Aggiungo un particolare, sulla scrivania hanno lasciato una bambolina con il cappio al collo». Una sorta di intimidazione? «Sono a Caluso in quella zona da quattro anni e da sempre ho buoni rapporti con i miei vicini. Gli autori di quanto è accaduto – conclude Rinaldi - non spaventano nessuno, non devono più tornare! Ho installato un altro impianto di allarme e mi concentro nella preparazione della prima gara di campionato Coppa Italia che si disputerà il 20 marzo prossimo». Disgusto e rabbia non sono certo sensazioni piacevoli, ma più che condivisibili. «Siamo in dieci – commenta anche Rinaldi – ci divertiamo praticando uno sport e cerchiamo di coinvolgere altre persone a praticarlo, tutto qui». E non è davvero poco.