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Ladri di mele, il proprietario del frutteto intensifica i controlli

Non è la prima volta che capita e c'è chi ha visto compiere il furto.

Ladri di mele, il proprietario  del frutteto intensifica i controlli
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Siamo nel ventunesimo secolo, ma ancora si ripetono gli stessi errori dei tempi del peccato originale quando nel giardino dell’Eden venne preso quel «frutto proibito» che invece non doveva essere toccato. La notizia dei giorni nostri riguarda un frutteto in piena campagna a Mazzè  che viene puntualmente visitato dai soliti ignoti in occasione della stagione della raccolta della frutta per un bottino di mele. Non un piccolo ma un grande bottino.

Ladri di mele, il proprietario del frutteto intensifica i controlli

La cosa si ripete da tempo, si sono susseguiti diversi episodi ai danni di questo frutteto e le mele fino ad oggi «rubate» sono state tutt’altro che poche. Finora i mariuoli l’hanno sempre fatta franca nonostante i frequenti sopralluoghi del proprietario per coglierli con le mani nel sacco. «Possiedo in campagna un frutteto ad uso personale- racconta il proprietario di Mazzè Roberto Demichela - Ci sono diversi tipi di frutta, fra le quali una trentina di piante di mele. E’ un anno intero che lavoro impegnando soldi e tempo per avere quelle belle mele. Quest’anno, sono andato a raccoglierle in anticipo, la maturazione è infatti avvenuta prima a causa del caldo. E purtroppo mi sono subito accorto che mancavano parecchie mele dalle piante e non erano cadute a terra. Fossero poi anche state soltanto due mele, non si devono rubare. E’ proprietà privata. Il frutteto non è recintato, ma c’è una catena che indica la proprietà privata. Me le chiedano piuttosto che scambiare i frutteti per dei self-service. Non è la prima volta, mi era già successo gli anni passati. C’è un sentiero per arrivare al frutteto e dei campi attorno, può darsi che le mele se le carichino da qualche parte per portarsele via. Vado spesso a vedere ma non sono ancora riuscito a prenderli sul fatto». Qualcuno però li ha visti.  «Mi è stato riferito di un paio di persone che stavano raccogliendo con delle borse. Questo vuol dire che c’è proprio qualcuno che compie questi gesti nel mio frutteto» riferisce Roberto che conclude: «Non è tanto il danno materiale quanto quello morale. E’ una perdita di rispetto nei confronti del prossimo. Intensificherò i sopralluoghi per poter scoprire i responsabili di queste cattive azioni».

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