Ladri maledetti: non li ferma nessuno

Ladri maledetti: non li ferma nessuno. Non passa giorno senza che vengano segnalati furti all’interno delle abitazioni.

Ladri maledetti: non li ferma nessuno

Da Chivasso a Brusasco e Cavagnolo, da Verolengo a Monteu da Po, non passa giorno senza che vengano segnalati furti all’interno delle abitazioni, con modalità che confermano la spregiudicatezza con cui si muove la banda (o le bande) che sta terrorizzando il nostro territorio.

Agiscono di giorno, quasi sempre tra le 17.30 e le 19, senza più curarsi della presenza o meno dei proprietari all’interno dell’abitazione che hanno deciso di colpire.

Stando a quanto ricostruito, i ladri si muoverebbero a caso e spostandosi a piedi (tre uomini a volto coperto sono stati segnalati a Monteu da Po come a Verrua Savoia e Castelrosso) potendo comunque contare sull’appoggio di un palo e di un complice in attesa, con il motore acceso, a debita distanza.

I casi

A Castelrosso, in via Santa Maria, nei giorni scorsi è stata messa a soqquadro un’abitazione già colpita dodici volte dai malviventi. «Ora siamo a 13», spiega il proprietario, e a nulla sono serviti i vecchi cartelli, indirizzati ai ladri, affissi alla porta e in bella vista in ogni stanza: «Non abbiamo più soldi, oro e quant’altro. Abbiamo cambiato gli infissi che avete distrutto, per favore evitate di fare altri danni».
Di danni, invece, ne sono stati fatti, a partire dalla finestra divelta per entrare e dai cassetti svuotati sul pavimento.

Stessa scena anche a Brusasco e Cavagnolo, con appartamenti messi sottosopra per cercare oro e gioielli. Alle bande che stanno agendo in questi giorni non sembra interessare altro, né apparecchiature elettroniche né borse o altri oggetti di valore. Solo oro e gioielli, facili da nascondere in tasca e facili da rivendere.

Nella giornata di ieri, martedì 16 gennaio, a Brusasco è stato anche segnalato un tentativo di truffa da parte di finti tecnici del gas.

L'intervento della minoranza di Brusasco

Per i consiglieri comunali di Brusasco Anna Marolo, Carlo Giacometto e Daniele Testore, «Tre bilanci della Giunta Bosso, ormai a metà mandato, e finora zero euro di investimenti per la sicurezza e la vigilanza del nostro territorio. In compenso, si prevedono spese, per esempio, per un nuovo spazio verde nei pressi del capannone ex Satti. L'attuale sistema di videosorveglianza è del tutto inadeguato, e non prevede il monitoraggio degli accessi al territorio comunale, come invece avviene in altri Comuni. Per il nostro gruppo consiliare si tratta invece di una priorità, non da ora. Ricordiamo infatti che era il primo punto del programma elettorale che presentammo agli elettori nel 2016, ribadito poi tale e quale nel 2021. Presenteremo dunque un atto nel corso del prossimo Consiglio comunale, per impegnare l'amministrazione ad occuparsene subito. Nel frattempo, sentiamo il dovere di ringraziare i cittadini che si sono auto-organizzati con un gruppo whastapp di segnalazione di situazioni di pericolo e di essere solidali con chi ha subito effrazioni e furti».