foglizzo montanaro

L’agricoltura è in ginocchio: «Danni per la siccità e l’abbandono di rifiuti»

La denuncia di Giorgio Pistono che ha trovato anche materiale ferroso, molto pericoloso.

L’agricoltura è in ginocchio: «Danni per la siccità e l’abbandono di rifiuti»
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Allarme siccità e rifiuti abbandonati: servono interventi urgenti per l’agricoltura. E i primi danni si contano già.

L’agricoltura è in ginocchio

La parola va, allora, a chi quotidianamente vive sulla propria pelle questi problemi. «Quest’anno, c’è pochissima acqua per irrigare i campi, c’è siccità - riferisce Giorgio Pistono, agricoltore di Foglizzo - Le rogge, anche quelle in centro paese, soprattutto la roggia del Mulino, dove solitamente in questo periodo non mancava l’acqua, sono interamente asciutte. Siamo quindi costretti a centellinare le riserve idriche e, molte volte, ci ritroviamo a contendercele. E’ davvero un’emergenza non solo a livello locale tant’è che è intervenuta la Coldiretti per fare aprire le paratoie della diga di Ceresole Reale. L’acqua andrà a finire nell’Orco per poi arrivare nei nostri campi. Il rilascio d’acqua durerà una settimana. E’ il tempo necessario per consentire di irrigare le nostre coltivazioni, soprattutto quelle di mais che stanno subendo i danni maggiori della siccità. Anche la raccolta del fieno è andata male quest’anno a causa della siccità: abbiamo perso almeno il 70 per cento di fieno rispetto gli anni passati».

L'abbandono di rifiuti

E gli agricoltori si ritrovano  a fare i conti non solo con i danni causati dalla siccità ma anche dall’abbandono indiscriminato dei rifiuti.
«Su un sentiero nei campi fra Foglizzo e Montanaro - dice Giorgio - ho di recente trovato grossi quantitativi di mole abrasive a tazza, sicuramente sversate da un furgone. I materiali ferrosi che compongono queste mole possono essere altamente inquinanti e, pure, pericolosi per il terreno. Ho provveduto a toglierle per poter passare col trattore, è davvero una vergogna. E, spesso, succede che nei miei campi trovo rifiuti di ogni genere, soprattutto ingombranti: televisore, lavandini, sedie e amianto. Tutto materiale che può far danno alle nostre coltivazioni. E i danni si contano persino per i nostri mezzi agricoli: più di una volta mi è capitato di tagliare i copertoni dei miei trattori a causa di pezzi rotti di lavandino lasciati a terra. La spesa per sostituirli non è stata poca».

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