lutto

L’Alpino è andato avanti: addio alla spilla d’oro dell’Avis e Olivetti

Luigi Pogliano aveva 89 anni

L’Alpino è andato avanti: addio alla spilla d’oro dell’Avis e Olivetti

Una folla commossa ha reso  l’ultimo saluto, venerdì 29 agosto, presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Montanaro a Luigi Pogliano, mancato a 89 anni.

Addio alla spilla d’oro dell’Avis e Olivetti

Per anni Luigi Pogliano ha lavorato all’Olivetti di Scarmagno come manutentore elettromeccanico, distinguendosi per la sua professionalità tanto da meritare la prestigiosa Spilla d’Oro Olivetti, riconoscimento conferito ai dipendenti più meritevoli dell’azienda. Ma è soprattutto nel volontariato che Luigi ha lasciato un segno indelebile: donatore dell’Avis, ha ricevuto anche in quell’ambito la Spilla d’Oro dei Donatori Avis, simbolo di impegno costante a favore della collettività. Amava, inoltre, profondamente la caccia e la pesca, passioni che coltivava con grande rispetto per la natura. Era anche un Alpino e partecipava attivamente alle iniziative del Gruppo Alpini di Montanaro «Lorenzo Ferrero».

L’Alpino Luigi è andato avanti

«Era sempre presente- riferisce il capogruppo di Montanaro Alberto Bassino- Partecipava costantemente a tutte le manifestazioni e ai momenti conviviali del nostro gruppo. Luigi era molto orgoglioso di essere un Alpino. Ho dei bei ricordi di lui: grazie al suo modo di fare semplice, buono, autentico era proprio una persona speciale. Lo porteremo sempre nel nostro cuore».

Il ricordo

A ricordarlo è anche la nipote, Mirella Cena. «Mio zio- ricorda Cena- era una persona riservata, umile, discreta ma c’era sempre per il prossimo. Aveva un suo modo di fare discreto: sapeva ascoltare, e questa è una qualità rara, e amava aiutare, senza mai mettersi in mostra. E’ stato un esempio di vita vissuta con amore per il prossimo. Aveva affrontato anche momenti dolorosi, come la perdita prematura della figlia, un lutto che lo aveva profondamente segnato. Con forza d’animo aveva cercato di andare avanti, ma non ha mai potuto dimenticare questo grande dolore».

Luigi Pogliano lascia la moglie Gloria, il nipote Nicolò, Mirella e Valter, parenti e conoscenti.