Lancia Delta alla Reggia di Venaria
Esposte le auto che hanno scritto la storia sportiva dal 1987 al 1992, le icone di un made in Italy.

Lancia Delta alla Reggia di Venaria. Esposte le auto che hanno scritto la storia sportiva dal 1987 al 1992, le icone di un made in Italy.
Lancia Delta alla Reggia di Venaria
Hanno scritto la storia sportiva dal 1987 al 1992. Sono state le icone di un made in Italy che ha esaltato e reso fiero il nostro paese. Ancora oggi a distanza di anni, la Lancia Delta rappresenta per gli sportivi e appassionati l’emblema più autentico di un epoca esaltante e difficilmente ripetibile. Le Lancia Delta protagoniste di quel periodo indimenticabile hanno scelto una location quanto mai esclusiva ed elegante per apparire agli occhi degli appassionati. Alla Reggia di Venaria si è infatti svolta con il patrocinio della Città e dell’assessorato alla Cultura e Sport ed eventi la prima edizione di “Le Regine nella Reggia”.
L'esposizione
Un pomeriggio di esposizione statica di questi esemplari conservati in modo perfetto dall’imprenditore inglese Massimiliano Girardo che le ha acquisite recentemente riproponendole con le livree originali e che la grande esperienza di Giovanni ed Elio Baldi provvede a mantenerle sempre in ordine . Dalla Delta 4WD che debutto nel 1987 al Rally di Montecarlo fino ad arrivare alla Integrale Evoluzione del 1992 che concluse l’epopea Lancia a livello ufficiale per dare spazio alla pista con il progetto Alfa Romeo. Quattro esemplari che a Venaria sono state presentate insieme alla Lancia Rally 037 con la quale Hanry Toivonen vinse il Rally di Finlandia nel 1984 e una Lancia Stratos appartenuta a Bobo Cambiaghi. Ognuna di loro conserva intatta la livrea di una gara che l’ha vista vittoriosa. E non manca neppure lo storico furgone assistenza allestito come un tempo.
Il commento
Entusiasti il sindaco Roberto Falcone e l’assessore alla Cultura, eventi e Sport del comune di Venaria Antonella Bentivoglio D’Afflitto.
“Questa è stata senza dubbio un occasione esclusiva” Ha dichiarato il primo cittadino della Reale. “Sono auto bellissime e la loro storia sportiva esalta il vanto di un made in Italy che in quegli anni è salito sull’olimpo mondiale”. Anche l’assessore D’Afflitto commenta positivamente l’evento. “La location contribuisce senza dubbio ad impreziosire questa occasione. Siamo felici di aver portato nella nostra città oltre alle occasioni culturali di grande livello anche l’esempio di una storia sportiva che ha emozionato un intera generazione”.