verolengo

Lanciano sacchi di rifiuti sopra l’ex colonia e distruggono la tettoia

Un danno ingente di cui ora il Comune dovrà farsi carico. Il sindaco Rosanna Giachello: «Tolleranza zero»

Lanciano sacchi di rifiuti sopra l’ex colonia e distruggono la tettoia
Pubblicato:

Una decina di giorni fa l'ex colonia elioterapica di Verolengo è stata vittima di un atto di vandalismo, i cui autori rimangono al momento sconosciuti. Questa struttura, affidata alla gestione delle associazioni Federcaccia e Arci Caccia, è stata gravemente danneggiata. Il sindaco di Verolengo, Rosanna Giachello, ha spiegato che i responsabili delle due associazioni, Mauro Bragagnolo e Mario Careggio, l'hanno prontamente informata dell'accaduto.

Lanciano sacchi di rifiuti sopra l’ex colonia e distruggono la tettoia

«I vandali hanno lanciato rifiuti sulla tettoia della struttura, situata lungo la riva del Po, provocandone il cedimento. Di conseguenza, ora sarà necessario intervenire per ripristinare la copertura esterna. - afferma il sindaco Giachello - Oltre al danno alla tettoia, i vandali hanno sparso rifiuti ovunque, distrutto mobili e assi, lasciando un grande disordine».

Il sindaco ha ribadito la sua posizione di tolleranza zero verso chi deturpa i beni pubblici, ricordando che il ripristino sarà a carico della comunità.

«L'accesso a quell'area è consentito solo a chi possiede un permesso, poiché si tratta di una zona dell'argine realizzato dall'Aipo. - prosegue Giachello - Sono installate telecamere sia all'ingresso di via Trento sia presso la località Madonnina per controllare i movimenti nell'area».

Nonostante il grave danno, il sindaco ha espresso amarezza per quanto accaduto, riconoscendo l'impegno delle associazioni coinvolte nella gestione della struttura, le quali lavorano costantemente per mantenerla decorosa.

Nei giorni successivi al vandalismo, i membri di Federcaccia e Arci Caccia si sono occupati di ripulire l'area e rimuovere tutti i rifiuti lasciati dai vandali, dimostrando ancora una volta il loro impegno per la tutela e il mantenimento del luogo.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali