Lavori all’Eurex, un altro «No» della Giunta
E’ ormai da dieci anni che l’Amministrazione si schiera contro questa richiesta di Sogin.

Lavori all’Eurex, un altro «No» della Giunta. E’ ormai da dieci anni che l’Amministrazione si schiera contro questa richiesta di Sogin per l’adeguamento del 2003.
Lavori all’Eurex, un altro «No» della Giunta
E ormai da 10 anni che Sogin propone al Comune di Saluggia un’istanza per l’autorizzazione ad una modifica dell’impianto Eurex ai fini dell’adeguamento dell’edificio 2300. Ma sin dal principio l’Amministrazione si è sempre schierata contro questa proposta. Era il 13 luglio del 2012 quando il Consiglio comunale stabiliva delle linee guida in ordine alla realizzazione di opere sull’area dove attualmente sono depositati i rifiuti radioattivi, esprimendo l’intendimento di non approvare nessuna variante al piano regolatore vigente fintanto che non venissero avviate azioni concrete per l’individuazione del sito unico nazionale di stoccaggio dei rifiuti radioattivi. Linee guida che sono state poi reiterate con le successive deliberazioni di Consiglio sia nel 2012 che nel 2013 e sono tutt’oggi pienamente condivise da questa Amministrazione comunale. La giunta poi nel 2016 è stata chiamata ad esprimersi sull’istanza di disattivazione che prevedeva la possibilità di realizzare nuove volumetrie per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi e anche in quel caso ha espresso parere di irricevibilità dell’istanza. Nel testo della delibera di Giunta si legge che «la Regione Piemonte ha introdotto una normativa che consente la realizzazione di interventi ed infrastrutture temporanee necessarie per la messa in sicurezza di una situazione degli impianti. Ma la scheda di piano del sito Eurex è stata impugnata da vari soggetti con ricorso straordinario al Capo dello Stato che si è concluso con un decreto di accoglimento. Con l’accoglimento del ricorso, la normativa di piano regolatore sull’area Eurex risulta pertanto quella preveggente di approvazione comunale, sicché qualsiasi costruzione di strutture edilizia ed impianti destinati alla lavorazione e allo stoccaggio di rifiuti radioattivo sarebbero in contrasto col piano regolatore».
La scelta non cambia...
Dunque il Comune di Saluggia che dal 2012 ad oggi ha sempre dichiarato di non essere favorevole alla realizzazione di nuove strutture, nuove volumetriche all’interno del sito Sogin non cambia la sua scelta ma mantiene la sua posizione perché modificarla sarebbe un atteggiamento elusivo nei confronti dei contenuti del decreto decisorio del capo dello Stato al quale l’amministrazione comunale si deve attenere. Inoltre la giunta ha deciso di non presentare al consiglio comunale la variante urbanistica visto che l’espressione di quest’organo è sempre la stessa. Dunque la giunta, che durante la sua seduta era presieduta dal vicesindaco Libero Farinelli, hai espresso un parere contrario.