Gianpaolo e Carlo Messina, i volti simbolo della Yesmoke. Due fratelli che sono sempre stati in lotta, qualcuno li ha anche definiti i «pirati» della lotta contro le grandi multinazionali del tabacco. Ancora, sempre in lotta per far valere i principi per cui si sono sempre battuti. E anche, ancora oggi, si battono per smontare le accuse rivolte loro dalla Procura di Torino.
Una nuova «gestione»
La loro «creatura», la Yesmoke, la fabbrica di sigarette di via San Giusto, è quindi passata di mano. Almeno provvisoriamente. L’ultima notizia che riguarda la loro vicenda è infatti proprio questa, l’aggiudicazione provvisoria dello stabilimento in nuove mani. Valore stimato? 2.412.750,00 Euro. E' stata presentata una sola offerta. Superiore a quanto previsto dall’avviso di vendita, ma di appena dieci euro.
Aggiudicazione provvisoria
La Yesmoke di via San Giusto è quindi passata di mano, grazie ad un’aggiudicazione provvisoria. Ma, ancora, sono in corso tutte le verifiche del caso. Lo stabilimento, intanto, continua a produrre le sigarette simbolo del Made in Italy e che i due fratelli Messina hanno reso anche il simbolo della battaglia contro le multinazionali del tabacco.
La nuova società
E’ la «Swiss Merchant Corporation», con sede a Lugano in Svizzera, è la società che dallo scorso 1° dicembre si è aggiudicata infatti provvisoriamente la gestione dell’azienda. Dalla società che cura la comunicazione per il gruppo e, in particolare, per la start up, una NewCo creata per la conduzione di questa operazione, le bocche restano cucite. Le uniche dichiarazioni che arrivano dal gruppo finanziario? «Parleremo ufficialmente non appena l’aggiudicazione sarà definitiva».