L'ex assessore Rosso non risponde al giudice
Oggi pomeriggio, sabato 21 dicembre, l'interrogatorio di garanzia presso il carcere di Torino .
L'ex assessore Rosso non risponde al giudice. Oggi pomeriggio, sabato 21 dicembre, l'interrogatorio di garanzia presso il carcere di Torino .
L'ex assessore Rosso
Non ha risposto alle domande del giudice Giulio Corato, l'ex assessore regionale, arrestato ieri mattina, 2o dicembre, dalla Guardia di Finanza. Era previsto per quest'oggi l'interrogatorio di garanzia, ma Rosso ha preferito avvalersi della facoltà di non rispondere.
Le accuse
Tra le condotte illecite, oltre all’associazione per delinquere di stampo mafioso e reati fiscali per 16 milioni di euro, è stato contestato anche il reato di scambio elettorale politico-mafioso. Stando alle accuse, Rosso si sarebbe rivolto alle cosche per ottenere più voti alle ultime regionali.
Nel giro della compravendita di voti
Insieme all'ex assessore, difeso dall'avvocato Giorgio Piazzese, anche Claudio De Bellis ed Enza Colavito sono accusati di voto di scambio politico-mafioso. Per De Bellis pende anche l'accusa di concorso esterno. Entrambi sarebbero stati intermediari tra i boss e lo stesso Rosso.