L'ex concessionaria diventa un supermercato

E' a poche centinaia di metri dall’isola pedonale.

L'ex concessionaria diventa un supermercato
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La vecchia concessionaria «Fiat Bono» di stradale Torino, a poche centinaia di metri dall’isola pedonale, rinascerà come centro commerciale.

L'ex concessionaria diventa un supermercato

La vecchia concessionaria «Fiat Bono» di stradale Torino, a poche centinaia di metri dall’isola pedonale, rinascerà come centro commerciale.
Sono queste le (scarne) informazioni che si ricavano da una delibera della Giunta guidata dal sindaco Claudio Castello (la 190 del 29 agosto, per essere precisi) che ha come oggetto, appunto, l’assoggettamento ad uso pubblico di un parcheggio legato a un «Intervento di ristrutturazione edilizia di complesso immobiliare commerciale esistente».
La premessa è il permesso di costruire presentato lo scorso 11 giugno dalla «To.Go Immobiliare» di Torino (legale rappresentante Gianmario Torchio) per la «Realizzazione di intervento di ristrutturazione edilizia con demolizione parziale della Superficie Utile Lorda di complesso commerciale/residenziale/servizi esistente (ex concessionaria d’auto), al fine di realizzare un centro commerciale (due medie strutture di vendita al piano primo, una unità di ristorazione al piano secondo e due unità immobiliari residenziali al piano terzo senza incrementare la superficie utile lorda preesistente».

L'intervento di Centin

«Con la deliberazione di giunta - spiega l’assessore al commercio Pasquale Centin - si è approvato l’assoggettamento ad uso pubblico di area privata per uso a parcheggio (atto unilaterale d’obbligo). Si tratta di un progetto di ristrutturazione edilizia, e il progetto non modifica la SUL esistente. Sarà demolito lo spigolo della facciata all’intersezione tra stradale Torino e via San Raffaele, e sarà mantenuta la rampa carrabile di accesso ai piani primo e secondo fuori terra.
I parcheggi ad uso pubblico saranno collocati al piano terra e primo».
La convenzione prevede che la pulizia e la custodia dei parcheggi siano in capo alla To.Go, nella cui dirigenza compare anche il nome di Tiziana Lucia Gonella, imprenditrice, così come gli oneri di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Novità

«La società proprietaria - si legge nella bozza dell’atto di vincolo - si impegna ad assicurare i seguenti orari di apertura per il parcheggio di uso pubblico oggetto del presente atto: apertura - trenta minuti prima dell’apertura dell’attività insediata nell’edificio commerciale oggetto di intervento; chiusura - trenta minuti dopo la chiusura dell’attività insediata nell’edificio commerciale suindicato. Il Comune di Chivasso, per particolari esigenze di utilizzo del parcheggio di uso pubblico, potrà richiedere alla società proprietaria periodi di apertura aggiuntivi rispetto a quelli stabiliti».

Al momento nessuno, a Palazzo Santa Chiara, sembra di avere idea di chi arriverà nella struttura, anche se l’intervento andrà comunque a risolvere le problematiche di un immobile definito «In stato di degrado avanzato».
Occorre poi ricordare come, con la chiusura del Famila di stradale Torino, la periferia ovest di Chivasso sia rimasta orfana di un centro commerciale (o anche solo supermercato) di riferimento, con tutti gli svantaggi del caso per anziani o persone con ridotta mobilità.

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