FOGLIZZO

«L’ex discarica non è mai stata bonificata, tocca a noi»

Il sindaco Gallenca: «Parteciperemo a dei bandi pubblici per ottenere delle risorse»

«L’ex discarica non è mai stata bonificata, tocca a noi»
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«Non è stata mai bonificata l’ex discarica di Foglizzo che si trova lungo la strada provinciale 40 per San Benigno».

«L’ex discarica non è mai stata bonificata»

«Non è stata mai bonificata l’ex discarica di Foglizzo che si trova lungo la strada provinciale 40 per San Benigno. Parteciperemo a dei bandi pubblici per ottenere delle risorse in modo da potere attuare una bonifica e riqualificarla» questo quanto riferisce il sindaco Fulvio Gallenca riguardo l’area comunale nelle vicinanze del torrente Orco che ha cambiato volto nel corso degli anni, e che oggi si trova ancora recintata, segnalata all’ingresso da un cartello che vieta l’abbandono dei rifiuti.

Il caso

A raccontarci la sua storia è uno dei maggiori esponenti dell’ex associazione ambiente di Foglizzo, Luigi Brotto. «Fino agli anni Settanta - spiega Brotto - non si faceva la raccolta differenziata e i rifiuti non venivano differenziati ma smaltiti tutti assieme. Passavano i cantonieri del Comune a raccogliere i sacchetti dell’immondizia fuori dalle case che poi portavano nella discarica sulla Provinciale 40. La raccolta veniva fatta in questa maniera in tutti i paesi, ciascuno aveva una propria discarica. Le cose cominciarono a cambiare quando comparvero i primi consorzi specializzati in filiere per la gestione delle varie tipologie dei materiali. Si è così venuta a creare la cultura del riciclo e della differenziazione dei materiali. Una lenta e progressiva evoluzione per gestire meglio la quantità sempre più massiccia dei rifiuti. Allora, la discarica di Foglizzo è stata chiusa. I rifiuti domestici fino allora conferiti in quel posto sono stati ricoperti dalla terra. In quell’area, è sorto un centro di raccolta destinato ai rifiuti ingombranti con dei grossi container per consentire ai cittadini di smaltire i materiali. Questo centro di raccolta è stato chiuso nel 2011 perchè non a norma con le indicazioni di legge, rientrando nella fascia di rispetto (sostituito dall’ecocentro di Seta a Montanaro). I container sono stati portati via ed è rimasto un terreno che con il passare degli anni ha ripreso a rimboschire. Adesso, sicuramente, a scavare in profondità nel terreno, si trovano ancora i vecchi rifiuti domestici che i cantonieri avevano smaltito negli Anni Settanta».

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