Libero scambio: il Barattolo "trasloca" da Porta Palazzo a via Carcano

Dura la reazione del presidente della Settima Circoscrizione Luca Deri.

Libero scambio: il Barattolo "trasloca" da Porta Palazzo a via Carcano
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Libero scambio: il Barattolo "trasloca" da Porta Palazzo a via Carcano.

Libero scambio

A partire dal prossimo 19 gennaio l'area di Libero Scambio, comunemente conosciuta come Il Barattolo, si sposterà da Porta Palazzo a via Carcano, a Torino. E' arrivata nella giornata di ieri, giovedì 27 dicembre, la delibera della Giunta, guidata dalla sindaca Chiara Appendino.

Il trasloco

Il Libero Scambio, dunque, sarà dislocato all'interno dell'area che era dedicata a magazzino delle pietre storiche del Comune di Torino. E' stata effettuata da parte del Comune la pulizia dell'area, con la sistemazione del suolo ed recupero di materiale lapideo (per circa 1,2-1,5 milioni di euro), ora custodito nel magazzino di via Buscalioni 23.

Le dichiarazioni dell'assessore

“Si tratta dell’ennesimo intervento di trasformazione dell’area di Porta Palazzo che siamo convinti possa migliorarla dal punto di vista commerciale e turistico. Peraltro, risponde alle richieste dei residenti che da anni chiedevano una svolta nelle scelte dell’Amministrazione. Ci eravamo impegnati a trovare una soluzione e abbiamo mantenuto la promessa”, afferma l’assessore al Turismo Alberto Sacco. "Il trasferimento delle attività di libero scambio – conclude Sacco - renderà pienamente utilizzabile il parcheggio al servizio del tradizionale mercato del vintage e alle nuove offerte enogastronomiche che stanno sorgendo nell’ex caserma dei Vigili del Fuoco e nel PalaFuksas".

Le reazioni

Davvero dura la reazione del presidente della Settima Circoscrizione di Torino Luca Deri: " È l'ennesima scelta sbagliata della Giunta Appendino. Di tutto il progetto originario di valorizzazione dell'area di via Carcano non è partita nessuna azione concreta se non quella di collocare il mercato di Barattolo. Dovevano nascere nuove aree verdi e spazi sportivi ma nulla è partito. Siamo convinti che i numeri degli espositori, oltre 450 persone, non consentiranno alle Forze dell'Ordine di controllare l'area che rischia di avere decine di camper in giro per il parco Colletta nei week end. Siamo di fronte all'ennesimo atto di una Giunta comunale incapace di risolvere i problemi. Ad oggi non vediamo neanche un piano commerciale e urbanistico per valorizzare l'area di San Pietro in Vincoli". 

 

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