Pubblicato:
Focus
LIFE Terra, Chivasso aderisce al progetto europeo
Siglata un’intesa con Legambiente con la finalità di realizzare interventi concreti per contrastare il cambiamento climatico
LIFE Terra, l’amministrazione comunale di Chivasso ha siglato un’intesa con Legambiente nell’ambito del progetto europeo con la finalità di realizzare interventi concreti per contrastare il cambiamento climatico.
LIFE Terra
Nell'ambito del progetto LIFE Terra il Comune metterà a disposizione dell’associazione ambientalista aree dove poter mettere a dimora alberi e arbusti coinvolgendo anche la cittadinanza, le associazioni locali, le scuole e le imprese. Gli alberi saranno messi a disposizione senza oneri da Legambiente, mentre l’ente di piazza Dalla Chiesa si occuperà della manutenzione necessaria per tutto il loro ciclo vitale.
Le delibera proposta dall’assessore all’Ambiente Fabrizio Debernardi è stata approvata dalla Giunta Castello.
I commenti
«Il progetto LIFE Terra – ha commentato con soddisfazione il sindaco Claudio Castello – ha l’obiettivo di creare un vero e proprio movimento di cittadini attivisti che in tutta Europa si mobilitano per mitigare il clima piantando alberi nelle zone urbane dove il verde può migliorare la qualità della vita, riducendo inquinamento ambientale, acustico ed ondate di calore. In quest’ultimo caso, è possibile risparmiare dal 20 al 50% di energia elettrica utilizzata per i climatizzatori».
«L'adesione di Chivasso al progetto LIFE Terra propostoci dalla sezione Legambiente di Settimo/Chivasso che ringraziamo particolarmente – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Fabrizio Debernardi -, arriva da lontano. Ormai da tempo questa amministrazione ha adottato, come criterio irrinunciabile, la piantumazione di varietà arboree sul proprio territorio. Le motivazioni sono ormai patrimonio di tutti e sono dettate dall'emergenza climatica, dal bisogno di creare un circolo virtuoso di cattura CO2 e rilascio di ossigeno, mantenimento di più basse temperature del suolo e per garantire nel frattempo un buon livello di umidità relativa della terra. Il nostro patrimonio arboreo pubblico oggi si può fregiare di una importante sottoscrizione, di un impegno pubblico a livello europeo, di ulteriore aumento del numero di alberi su territorio comunale, della promessa di non espianto degli alberi presenti sul territorio che siano sani e/o non arrechino pericoli. Il progetto europeo LIFE Terra – ha continuato il componente della Giunta Castello - scadrà nel 2025, ma certamente per noi sarà una scadenza formale che vedrà un sostanziale proseguimento di questa pratica, con la pretesa di voler emulare un vecchio racconto per bambini, pubblicato nel lontano 1953, che aveva come titolo "L’uomo che piantava gli alberi" scritto da Jean Giono, francese di origini Italiane. È la storia di un pastore che, con impegno costante, riesce a riforestare da solo un'arida vallata ai piedi delle Alpi francesi nella prima metà del XX secolo. Noi – ha concluso Debernardi - vogliamo riconoscerci in questo vecchio e saggio pastore».
