L’opposizione di Saluggia: «Farinelli e’ ora che se ne vada a casa»
"Non è in grado di programmare gli interventi nell’interesse dei cittadini".
Il gruppo di minoranza di Saluggia guidato da Stramaccioni reputa che il vicesindaco Libero Farinelli non sia in grado di programmare gli interventi nell’interesse dei cittadini.
L'opposizione vuole mandare a casa Farinelli
«Farinelli è ora che se ne vada a casa. Il caos cantieri che sta provocando non pochi disagi a cittadini e commercianti ha un solo responsabile, l’assessore Libero Farinelli. Chiediamo al sindaco di revocargli alcune delle deleghe, in particolare quella dei Lavori Pubblici».
La parola al gruppo di Stramaccioni
Parole dure quelle che l’opposizione guidata da Filippo Stramaccioni pronuncia dopo un’attenta analisi della situazione che si sta vivendo in paese.
«Saluggia - spiega il gruppo - è sempre più in balia dell’uomo solo al comando. E’ ormai evidente che in paese non si muove foglia (o cantiere) che non sia per espressa volontà del vicesindaco e assessore con deleghe a tutto Libero Farinelli. In questi mesi sono stati avviati in contemporanea ai lavori di riqualificazione delle piazze Donato e Municipio, che si aggiungono al cantiere di via Roma. Senza contare che i lavori per la realizzazione del nuovo parcheggio di via Roma, avviato da oltre un anno con l’abbattimento di casa Rampella, stentano ad arrivare a conclusione. Un cantiere che, stando alle previsioni iniziali, si sarebbe dovuto concludere nell’autunno scorso. E in questi mesi gli uffici sono infatti al lavoro per la pista ciclabile Saluggia-Sant’Antonino, i lavori di riqualificazione del Centro Settia e del Teatrino Appiani, la realizzazione dei nuovi marciapiedi in via Fiandesio e l’allargamento di via Gametto. Se dovessero aprirsi insieme alcuni di questi nuovi cantieri, prima che vengano finiti quelli in corso, compresa piazza Don Pollo, il paese rischia di sprofondare nel caos.
E Farinelli non ci venga a dire che l’avvio in contemporanea dei cantieri delle due piazze, con i lavori di via Roma, è dovuto al blocco forzato per il Covid-19: era la sua precisa volontà, creare quanto più disagio possibile nel corso del 2020, così da lasciare tranquillo il paese nel 2021, a un anno dalle elezioni, con la speranza che i cittadini, ormai appagati dalla vista dei nuovi parcheggi, si dimentichino dei disagi patiti in quest’anno».
Presentata una mozione
E così, a fronte di questa situazione, Stramaccioni ha protocollato una mozione con la quale chiede al sindaco di revocare a Farinelli le deleghe di assessore ai Lavori Pubblici e al Personale: «In questo periodo è emersa ancor di più la sua incapacità a programmare investimenti per lavori su strade e piazze in modo da causare il minor disagio possibile a cittadini, commercianti e lavoratori del comprensorio industriale nonché nella programmazione delle tempistiche, come non dare indicazioni agli uffici affinché le ditte lavorino anche in orario serale e soprattutto che non lascino i cantieri fermi per settimane ad agosto. Ha mostrato di non capire che non è possibile aprire cantieri riguardanti ben 10 lavori concernenti viabilità e ristrutturazione edifici nello stesso periodo non essendoci motivi né finanziari né di sicurezza che giustifichino una tale scelta. E tutto questo sta avvenendo con evidenti pressioni sul responsabile dell’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici, tali da non permettere lo svolgimento in modo sereno delle attività come dimostrato dal disastro dei marciapiedi lato sinistro di via Roma, fatti e poi distrutti, per non parlare del cantiere per la realizzazione della nuova area a parcheggio di via Roma, che ci risulta non ancora finita dopo un anno e mezzo, su cui ci sarà molto da dire.
Per quanto riguarda il personale poi, si ha motivo di pensare che un’eventuale ispezione dell’Ispettorato del lavoro nei vari uffici potrebbe causare all’Ente problemi di non poco conto , visto che l’Assessore non sembra esercitare le proprie funzioni di controllo e vigilanza sui contratti che i singoli uffici stipulano riguardanti il personale».