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Lotta alla sosta selvaggia e alle cattive abitudini

Il sindaco annuncia il ritorno dei controlli per rendere il paese più ordinato

Lotta alla sosta selvaggia e alle cattive abitudini
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Il Comune di Rondissone per sei mesi è stato sprovvisto di vigile a seguito di un trasferimento. Ma grazie alla convenzione stipulata con il comune di Verolengo, l’Amministrazione ha provvisoriamente ottemperato ai servizi indispensabili con l’ausilio degli agenti che fanno parte della convenzione stessa.

C'è un nuovo vigile

Attesi i 6 mesi obbligatori dal possibile rientro del precedente vigile, da metà gennaio 2023 è stato assunto il nuovo agente di polizia municipale a 18 ore settimanali, questo ad oggi permette il bilancio. «Questo ci darà la possibilità di proseguire il lavoro, iniziato nel 2019 e parzialmente sospeso causa Covid e causa assenza di una presenza continuativa di personale addetto, di ristabilire un ordine ed un senso civico del paese dovuto soprattutto a parcheggi indiscriminati su strade pubbliche, marciapiedi e spazi pubblici in genere. - spiega il primo cittadino Antonio Magnone -
Per tale motivo, in collaborazione con il comando di polizia locale, si è chiesto e ritenuto opportuno provvedere ad intensificare queste verifiche. Tale richiamo all'ordine ed al senso civico da parte di tutti noi cittadini (molte sono state le segnalazioni e le richieste in tal senso), ha lo scopo di riavere progressivamente un paese migliore e sicuro. Contiamo su tutti i cittadini di Rondissone. Ovviamente sarà rapportato alle risorse umane disponibili e alle ore di lavoro effettive settimanali che la nostra amministrazione può oggi permettersi. Ciò si traduce che ogni provvedimento che potrebbe essere attuato è frutto del momento in cui il controllo viene effettuato».

Lotta alle violazioni

Nell’anno 2022 sono state emesse circa 9500 euro di sanzioni al codice della strada e altre sanzioni amministrative, nonostante l’assenza per sei mesi di un agente di polizia locale.
«Si comunica che ad oggi le sanzioni vengono effettuate in diverse modalità tra cui vi è la modalità fotografica con emanazione della contravvenzione differita, senza i rilascio di un talloncino sul parabrezza - prosegue - Ma non è assolutamente questo l’intento ne dell’Amministrazione ne dell’ufficio. Per questo motivo riteniamo di dover informare i cittadini e soprattutto chiediamo a tutti una piena collaborazione e applicazione delle regole principali civiche al fine vivere in un Paese migliore e di prospettiva. Il senso di appartenenza e la collaborazione da parte di tutti i cittadini potrà permetterci di raggiungere tutti insieme quegli obiettivi ambiziosi, evitando problemi di sicurezza stradale e soprattutto contravvenzione in merito».

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